«Via Pordelio a rischio»

Cavallino. Si allarga la crepa sull’asfalto: è lunga 60 metri

CAVALLINO. «Sono ben 60 i metri di argine lagunare che stanno franando lungo via Pordelio mettendo a serio rischio l’incolumità di residenti e turisti che d’estate percorrono in massa la via. Non ammetteremo negligenze o attese da parte del Comune». Non ha perso tempo Luciano Ballarin, presidente del “Movimento per la gente comune e responsabile”, armato di metro lineare è voluto andare di persona a sincerarsi delle precarie condizioni della banchina che da qualche giorno presenta un cedimento strutturale che ha causato una vistosa crepa longitodinale dell’asfalto nel tratto di via Pordelio tra Ca’ Pasquali e Ca’ Ballarin in prossimità della torre telemetrica e del ponte omonimo Crepaldo.

«Sono interessati in tutto 180 metri quadrati di strada comunale messi a rischio dal cedimento», spiega Ballarin, «una situazione molto grave che impone un intervento rapido e risolutivo da parte dei tecnici comunali prima di gravi conseguenze. Molto di più del minuscolo rattoppo dell’asfalto che è stato eseguito di recente da Comune che non ha minimamente messo in sicurezza la strada». «Si tratta della seconda asse viaria più importante di Cavallino-Treporti dopo via Fausta», conclude Luciano Ballarin, «che diventa l’unica alternativa possibile per percorrere tutta la lunghezza del Comune, quando la provinciale è intasata dal traffico estivo. L’intervento dovrà essere eseguito a tempo di record perché la stagione è già iniziata e i rischi aumentano in tutti i sensi». Via Pordelio rischia di franare in laguna, il rischio è che l’acqua del mare – come già accaduto in passato – scorra sotto la strada indebolendone la struttura.

Francesco Macaluso

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia