Via Miranese rimane chiusa disagi al traffico fino a domani

I tecnici hanno individuato il guasto alla condotta, lunga 90 metri, e stanno realizzando un by-pass Problemi per automobilisti, pendolari e mezzi pubblici, code anche ieri. Al lavoro pure di notte
Di Carlo Mion
CANTIERE PER LA RIPARAZIONE DELLA FUGA DI GAS IN VIA MIRANESE ALL'INGRESSO DI CHIRIGNAGO
CANTIERE PER LA RIPARAZIONE DELLA FUGA DI GAS IN VIA MIRANESE ALL'INGRESSO DI CHIRIGNAGO

I novanta metri più lunghi di Mestre. Tanti sono i metri di condotta del gas da trecento millimetri che bisogna sostituire in via Miranese e che anche per oggi e domani non consentono di aprire la strada al traffico.

Ieri i tecnici del gas hanno lavorato tutta la giornata per realizzare il by-pass che entrerà in funzione nel momento in cui inizierà la sostituzione del tratto di condotta rotta. Si tratta appunto di novanta metri di tubo dove circola gas ad alta pressione.

Una volta realizzato il by pass dovrà essere collaudato per verificare se è sicuro e soprattutto se garantisce il flusso di gas necessario per alimentare la zona di Mestre rifornita dalla condotta rotta. Solo allora inizierà la sostituzione del tratto di tubo danneggiato. Quindi per la seconda notte consecutiva gli operai hanno lavorato alla luce delle fotoelettriche e fortuna vuole che il tempo sia clemente.

Restano i disagi per il traffico e i mezzi di trasporto pubblico. Del resto si tratta dell’interruzione di una delle vie principali di Mestre e che collega la città con la zona ovest della provincia.

La fuga di gas era stata segnalata giovedì mattina attorno alle 9.45 a Chirignago, lungo, all'altezza della rotonda per Catene. All'inizio la gente ha pensato che la fuga fosse collegata a qualche collegamento tra la rete principale e un contatore, poi, man mano che la puzza diventava sempre più forte, sono stati chiamati i vigili del fuoco.

Immediatamente il sospetto dei pompieri si è indirizzato nei confronti di qualche condotta sotteranea e di grossa portata. Infatti l’odore col passare dei minuti è diventato sempre più forte. Incomprensibile pensare ad una rottura in quanto in zona però non sono presenti cantieri stradali di grandi dimensioni o movimentazione terra.

La centrale operativa del 115 ha inviato sul posto tre squadre, tra cui gli specialisti del Nbbcr, addestrati per fronteggiare emergenze del genere. Allertate nel contempo i tecnici dell'Italgas, mentre la centrale del Suem 118 ha fatto avvicinare delle ambulanze.

La polizia locale e i carabinieri hanno chiuso, su richiesta dei vigili del fuoco, via Miranese al traffico, deviando i veicoli su itinerari alternativi. Per chi arriva da Spinea la deviazione è lungo viale Trieste. Per chi arriva da Mestre invece la svolta obbligatoria è all'altezza del supermercato Cadoro. Deviazione anche per i bus della Linea 7 dell’Actv.

A quel punto è stata interrotta l’erogazione del gas in zona e sono iniziate le operazioni di ricerca della fuga e quindi della causa. Non è stato necessario evacuare la zona anche se, comunque, c’era parecchia apprensione tra gli abitanti.

Appena individuata la rottura, in corrispondenza della farmacia e dal lato della strada in direzione Mestre, i tecnici dell’Italgas, hanno capito che non si trattava di un lavoro di poche ore. Anzi. Infatti la perdita riguardava un tubo da 30 millimetri, una delle condotte più importanti che alimenta la rete del gas cittadino. La rottura è da imputare agli anni del tubo. Uno dei problemi maggiori della rete del gas di Mestre è proprio il fatto che molte condotte sono vecchie. Italgas ha già fatto molto per sostituire i tubi usurati, ma i chilometri di tubi da sostituire sono ancora parecchi.

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