Via libera all’integrativo del personale Musei Civici
VENEZIA. Via libera anche dai lavoratori al nuovo contratto integrativo dei circa 400 dipendenti che assicurano i servizi dei musei Civici. In una nota i sindacato Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil comunica infatti che l’accordo che riguarda quasi 400 dipendenti delle cooperative Coopculture e Socio Culturale che lavorano in appalto all’interno dei mesi è stato approvato da oltre il 66 per cento dei lavoratori.
«La nuova contrattazione integrativa - si legge nella nota sindacale - si è conclusa dopo più di sei mesi dalla disdetta avvenuta in maniera unilaterale che aveva portato a una perdita economica alle lavoratrici e ai lavoratori e ad una possibile perdita di ore lavorative a causa di una riduzione dell’orario di apertura dei musei durante il periodo invernale». Con il nuovo contratto i sindacati rilevano che tutti i posti di lavoro saranno garantiti, il personale su base volontaria potrà aderire a una “banca ore” che permetterà di avere la stessa retribuzione prevista dal proprio contratto individuale anche durante anche durante il periodo di riduzione oraria dei musei che va dal primo novembre al 31 marzo per poi recuperare le ore non lavorate.
Intanto la Fondazione Musei Civici ha aggiudicato l’appalto dei servizi museali integrati nelle proprie sedi, per quanto riguarda la sorveglianza, l’accoglienza e la ricezione del pubblico, la biglietteria, le biblioteche e la vigilanza armata.
L’appalto, della durata di due anni per un importo complessivo di circa 29 milioni e 250 mila euro. è stato aggiudicati al consorzio composto da Cns, Axitea spa e Padova controlli Srl. —
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