Via libera al restauro delle scuole
NOALE. Per l’estate il Comune di Noale conta di sistemare le scuole elementari del centro. Con una novità: i lavori potrebbero essere allargati non solo all’area sud ma anche a quella nord. In questi giorni, la giunta si è messa in lista per un bando regionale, che potrebbe portare dentro alle casse comunali attorno ai 700 mila euro da destinare alla zona più a settentrione della struttura, da aggiungere ai 750 mila, di cui quasi 560 mila euro arriveranno dal governo Renzi che aveva sbloccato i finanziamenti per rendere le strutture italiane più belle, sicure e nuove svincolandoli dal Patto di stabilità. E questi ultimi soldi andrebbero per il lato più meridionale. Ma essendoci la novità dalla Regione, gli uffici del municipio hanno disegnato i progetti preliminari per l’intero complesso, anche se solo il lato sud è pressoché sicuro di partire. «Il 13 febbraio» spiega il sindaco Patrizia Andreotti «è uscito un bando con scadenza il 27 di questo mese per accedere ai fondi veneti per le scuole, circa 700 mila euro, di cui noi ne dobbiamo garantire 200 mila. Avendo in mente di intervenire nel lato sud con quanto previsto dal governo italiano, abbiamo scelto di allargare il progetto anche a nord». Nello specifico, quest’estate si faranno tutti gli interventi sismici e per garantire la messa a norma dell’immobile per avere il certificato di prevenzione incendi della scuola. Non solo, perché si dovrebbe mettere mano anche al solaio della palestra e quello del corpo centrale. Poi Noale incrocerà le dita per avere pure gli altri soldi dalla Regione, che consentirebbero di rifare l’intero istituto. «Mi auguro» prosegue il sindaco «che se fossimo inseriti tra i Comuni beneficiari, i soldi possano essere svincolati dal Patto di stabilità altrimenti sarebbe un problema».
Alessandro Ragazzo
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