Via il gabbiotto da piazza San Marco: ecco lo smontaggio / FOTO

La struttura in plastica e alluminio sarà spostata da sotto il campanile ai portici di Palazzo Ducale. Sarà ridimensionata per renderla compatibile

VENEZIA. Si concretizza in queste ore la vittoria del comitato “Via il gabbiotto dal campanile”. Da alcune ore gli operai stanno smontando la struttura in alluminio che era stata posizionata sul lato ovest del campanile, in piena piazza San Marco, sollevando un vespaio di proteste.

La struttura, effettivamente un pugno nell’occhio, era stata fatta costruire come punto informazioni, biglietteria e negozio di Vela, la società partecipata del Comune e Actv che vende gli eventi in città ai turisti.

L’uso di plastica e alluminio, in barba non solo alle severe norme che regolano l’utilizzo dei materiali di costruzione in centro storico e prima ancora nell’area Marciana ma anche al buon senso, ha scatenato proteste e polemiche in tutto il mondo, tanto che il ministro per i Beni culturali, Massimo Bray, durante la sua visita in laguna per l’inaugurazione della Biennale l’aveva fotografato, inviando una lettera urgente al Comune e alla Soprintendenza.

Di fronte alla marea di proteste e al preciso richiamo di Bray il Comune ha ceduto, decidendo lo spostamento della struttura e il suo ridimensionamento.

Il nuovo “gabbiottino”, interamente in plastica trasparente, sorgerà sotto i portici di Palazzo Ducale.

Viva soddisfazione da parte degli ambiantalisti riuniti nella pagina Facebook “Via il gabbiotto dal campanile"” che avevano per primi sollevato il problema e indirizzato la protesta, che hanno pubblicato le foto dello smembramento della struttura oltre a numerosi fotomontaggi che avevano fatto ridere tutta la rete.

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