Via il gabbiotto al Palazzo Ducale, ne arriva uno più piccolo
VENEZIA. Installato il cubo di plexiglass sotto il portico di Palazzo Ducale, accanto alla porta della carta, smantellato il “gabbiotto” all’ombra del campanile di San Marco, che tanti strali si era procurato per il suo impatto. Ha vinto la mobilitazione di 7 mila veneziani sul vivacissimo gruppo Facebook che ha raccolto oltre 13 mila firme in calce a una petizione al sindaco. Mobilitazione che ha destato l’attenzione del deputato pdl Renato Brunetta, che ha presentato un’interrogazione parlamentare, e ricevuto il «Si tolga» ordinato dal ministro per Beni culturali Massimo Bray, che l’ha giudicato d’impatto inconciliabile con la Piazza.
Così il gabbiotto prima ha perso i gadget di cattivo gusto in vendita e ora è tornato ad essere quello che doveva essere in origine: una biglietteria per il polo museale e la Fenice, fino al 18 agosto, grande un terzo del precedente. «Un grazie a tutti per questo mese passato insieme», scrive Matteo Secchi su Facebook, con Manuel Tiffi tra i promotori del gruppo, «ringrazio l'Amministrazione per aver ascoltato il volere dei cittadini (per lo meno la maggioranza): non vi considero sconfitti, ma vincitori come noi in virtù della rimozione richiesta».
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