Via del Mare per Jesolo «La Regione perde tempo»

Jesolo. Zottis e Pigozzo (Pd) annunciano un’interrogazione a Venezia dopo l’annuncio del governatore Zaia di rinunciare al project financing
MORSEGO - DINO TOMMASELLA - JESOLO - TRAFFICO SULLE STRADE PER LA SPIAGGIA E PARCHEGGI PIENI GIA' DAL PRIMO MATTINO
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JESOLO. Via del Mare, il Pd regionale rilancia sulla necessità di non perdere altro tempo e chiede al presidente Zaia di esporsi sul nuovo piano per realizzare senza project financing una delle opere viarie più attese sul litorale. I consiglieri regionali Francesca Zottis e Bruno Pigozzo incalzano così la Regione e tornano sullo spinoso argomento della Via del Mare dopo le dichiarazioni del presidente Luca Zaia nel corso della cerimonia di inaugurazione della Fiera del Rosario a San Donà. In quella occasione lo stesso governatore ha voluto ricordare che il progetto sarà sbloccato e senza più il project che finora ha posto solo degli ostacoli all’iter.


«Il presidente Zaia», commentano Zottis e Pigozzo, «ha assicurato tutti i presenti sul fatto che la “Via del Mare” sarà presto realizzata attuando una soluzione alternativa rispetto all’ipotesi di project financing che l’ha tenuta bloccata per tutti questi anni. Questa è un’ottima notizia della quale il governatore farebbe bene a informare anche il suo vice Forcolin il quale nel dicembre 2015 a una nostra specifica richiesta ha risposto, attraverso i giornali, che “annullare il project sarebbe stato impossibile. ” L’invito del Pd è dunque a mettersi d’accordo, ma soprattutto passare alle vie di fatto e non solo alle dichiarazioni pubbliche per cercare consenso. Il progetto ha per anni diviso Jesolo. Un progetto presentato con clamore, poi inquinato da denunce e indagini fino ad arrivare a un punto senza apparente uscita, con il blocco di tutto l’iter avviato a suo tempo. E proprio il sistema del project financing è stato messo tra gli altri sotto accusa».


«Dell’approssimazione di Forcolin», continuano Zottis e Pigozzo, «non ci stupiamo e poco ci interessa: quello che conta è che la Regione, oltre alla rassicurazione del presidente Zaia, fatta durante un momento pubblico nel quale si è garantito tutti gli applausi del caso, ci sia un piano di interventi e dei tempi certi».


« La Via del Mare, infatti, è essenziale per tutta la viabilità del nostro territorio e per sostenere, finalmente in maniera fattiva e non solo con i proclami, un comparto, quello del turismo, essenziale per migliaia di imprese, famiglie e per tutta l’economia della nostra Regione».


«Proprio per questo», concludono i due consiglieri regionali del Pd, «depositeremo un’interrogazione per conoscere, effettivamente, il dettaglio e il cronoprogramma di questo intervento, auspicando che la Regione parta dal nostro stesso presupposto, ovvero che è stato perso troppo tempo e ora è indispensabile recuperarlo nonostante quanto affermò il vicepresidente Forcolin ormai due anni fa».


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