Una via crucis per la pace nell’Oasi Val Grande

Ritrovo venerdì alle 19.30 in via Baseleghe a Bibione. Quattordici tappe segnalate dalle opere di Ivano Stefanello e Luciano Martinazzi

L'Oasi naturalistica Val Grande dove si svolgerò la via crucis
L'Oasi naturalistica Val Grande dove si svolgerò la via crucis

Venerdì 18 aprile, alle 20, l’Oasi Naturalistica Val Grande sarà per la prima volta teatro di una suggestiva via crucis serale dedicata alla pace. Un cammino aperto a tutti, adulti e bambini, tra luci soffuse e il silenzio accogliente di 360 ettari di natura incontaminata che invita alla riflessione.

La pace come meta del cammino

Organizzato in collaborazione con la parrocchia di Bibione e guidato da don Adel Pietro Nasr, il percorso ad anello seguirà i nuovi sentieri inaugurati lo scorso settembre, attraversando i paesaggi più suggestivi dell’oasi: dalle acque tranquille dei laghi e dei canneti ai boschi di leccete, fino a raggiungere il sito archeologico della villa romana Mutteron dei Frati. Proprio qui, sulla storica duna sabbiosa che ha custodito per secoli i resti della villa, sorgerà per una sera il “Monte Calvario”: la croce votiva che già svetta sul “mutteron” rappresenterà infatti la stazione della crocifissione.

 

Ancor più significativa la tappa finale: meta fisica e simbolica del cammino di preghiera sarà infatti la statua della Madonna di Medjugorie, conosciuta anche come Regina della Pace, posta a suo tempo dalla Contessa Arabella (proprietà della valle, ndr.) a protezione dell’oasi naturalistica. Un’immagine che è anche un messaggio di speranza, in un momento storico in cui il desiderio di pace risuona forte e condiviso.

 

La bellezza della natura incontra l’arte

A segnalare le quattordici stazioni della Via Crucis, lungo gli straordinari sentieri della Val Grande, saranno poi le opere in legno realizzate dagli artisti Ivano Stefanello e Luciano Martinazzi. Originali interpretazioni delle scene della Passione, dipinte in bianco e nero su pannelli sagomati che raggiungono anche un metro e mezzo di altezza, e integrati con armonia e rispetto nell’ambiente naturale.

Accesso gratuito e torce consigliate

Il ritrovo è previsto alle 19.30 in via Baseleghe 2 (dietro il ristorante Havana). L’ingresso è gratuito e non richiede prenotazione. Si consiglia di portare con sé una torcia; per chi ne fosse sprovvisto, l’organizzazione metterà a disposizione alcuni dispositivi di illuminazione.

Il percorso della durata di circa un’ora è semplice e adatto a tutti. In caso di maltempo, la celebrazione si terrà nella chiesa di Bibione.

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