Via Costa, cittadini in Consiglio

«Nessun accordo con Avm». La Lega Nord: «Cittadini presi in giro»

La polemica sulla ripresa dei lavori nel cantiere del park interrato di Avm in via Costa è approdata ieri in consiglio comunale. Angelo Lacagnina, presidente del comitato dei residenti, ha ribadito che non c’è stato alcun accordo tra comitato e Avm tale da lasciar pensare ad un avvallo dei cittadini alla ripresa dei lavori che mercoledì hanno portato al taglio di undici tigli, al confine del parcheggio. Lacagnina ha anche rivelato ai consiglieri che a causa dell’accordo, da lui smentito, ha subito «pesanti offese da alcuni residenti». Il comitato ha ufficialmente contestato il verbale finale dell’incontro del 20 luglio con Avm, chiedendo di far luce sulla vicenda. Di via Costa il consiglio comunale si occuperà grazie ad una mozione del Pdl.

Le reazioni, dopo il taglio degli alberi, non mancano. Il capogruppo della Lega Nord, Alessandro Vianello, annuncia. «I residenti della zona sono stati presi in giro: un comportamento inaccettabile da parte di chi ha seguito l’intero progetto», afferma. «Se quanto hanno riferito in Consiglio comunale corrisponde al vero, chiederemo le dimissioni degli assessori di Ca’ Farsetti che si sono occupati della faccenda . Il modo in cui quelle persone sono state trattate e, più in generale, come è stata condotta l’intera operazione ci pare ben lontano dalla serietà che ci si deve aspettare da una amministrazione comunale».

Federico Camporese, coordinatore di Sel (Sinistra, ecologia e Libertà) di Mestre parla di un «blitz inaccettabile in via Costa. Si deve affermare un disegno funzionale, sostenibile e integrato dei parcheggi in centro città». Il circolo annuncia verifiche sul rispetto del regolamento del verde e chiede alla giunta di avviare un «urgente dibattito con un ciclo di incontri per spiegare il suo disegno complessivo in relazione al consistente piano parcheggi che investirà il centro».

Scrivono anche i cittadini. L’avvocato Maurizio Di Rocco : «A dispetto delle innumerevoli dichiarazioni dei vari assessori, la sensibilità dimostrata verso l’ambiente cittadino è pari a quella che potrebbe avere uno sciame di locuste di un fronte ad un prato verde». (m.ch.)

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