Via Ca’ Savorgnan diventa pedonale Già pronti i plateatici
Tavoli all’aperto per i bar, e auto tenute a debita distanza. L’area pedonale di via Mestrina si allarga a via Ca’ Savorgnan, una strada attualmente a traffico limitato ma dove in molti optano per la sosta breve, giusto il tempo di fare una commessa in centro. La decisione è stata presa nei giorni scorsi dalla giunta, ma non ancora resa operativa. Una valutazione fatta su iniziativa dell’assessore alla Mobilità, Renato Boraso, che l’ha motivata spiegando che «l’attuale regime di circolazione a doppio senso marcia, benché a traffico limitato, non consente l’utilizzo di spazi pubblici da parte dei locali interessati al plateatico». Tra i locali storici della strada ci sono El Fritoin, che negli ultimi anni aveva presentato per ben tre volte la richiesta di poter mettere il plateatico, richiesta che gli era sempre stata bocciata proprio perché l’area era sì a traffico limitato, ma non pedonale. Tre cartellini rossi che avevano quasi convinto il titolare del locale a gettare la spugna, e ad abbandonare via Ca’ Savorgnan. «E’ una decisione che aspettavamo da tanto tempo», spiega Samuele Lodoli, il titolare dello storico ristorante di Mestre, «ora aspetto solo che cambino i cartelli così da poter allestire sedie e tavolini, che sono già pronti». La stessa possibilità di plateatico sarà data alla caffetteria di Mario Zanini, altro locale storico della strada di collegamento tra via Mestrina e via Costa. La decisione del Comune è stata presa anche dopo che sono stati completati i lavori del vicino parcheggio interrato di via Costa. «L’ampliamento dell’attuale area pedonale di via Mestrina a via Ca’ Savorgnan può valorizzare l’ampia disponibilità di sosta del parcheggio di via Costa», si legge infatti nella delibera di giunta votata all’unanimità, «ottimizzandone il rendimento e rafforzandone il carattere di porta d’accesso a Mestre». Il parcheggio di Avm ha 340 posti auto, distribuiti su quattro piani, è stato inaugurato nel settembre del 2015 ma è poco conosciuto da chi arriva da fuori Mestre ma soprattutto poco utilizzato anche dai mestrini. Il costo è di 2 euro all’ora, 12 al giorno, abbonamento mensile a 140 euro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia