Via Bafile solo per pedoni muro di corpi anti veicoli
JESOLO. Hanno creato un muro con il loro corpo per non lasciar transitare i veicoli su via Bafile in piazza Mazzini.
È stato questo il primo gesto eclatante della vecchia e nuova opposizione che sembra prepararsi a sfidare l’amministrazione.
Un blocco del traffico che ha visto schierarsi, quasi in una mischia rugbistica, il neo consigliere regionale Francesco Calzavara assieme a Giorgio Pomiato e ai consiglieri Daniele Bison, Ilenia Buscato, Chiristofer De Zotti, Venerino Santin, Renato Martin, Mirco Crosera, Alessandro Visentin e molti altri.
Venerdì sera, su quella che dal giorno 12 diventerà la Ztl, sono arrivati tutti assieme per il blitz. L'iniziativa è arrivata sulla spinta di Calzavara e Pomiato che hanno preso i contatti in rete. Poi si sono aggiunti Daniele Bison e tutti gli altri. «Non è accettabile», ha detto Calzavara, ex sindaco, «che a oggi non ci sia ancora la pedonalizzazione, ovvero la Ztl. È uno scandalo che il Comune non sia riuscito ad anticiparla». Secondo Bison non si possono colpevolizzare i risciò, a cui tra l’altro sarà vietato il transito a determinate ore, e fingere di non vedere il pericolo che si corre senza Ztl.
Le persone camminano già sulla strada, credendo sia in vigore la Ztl, mentre le auto continuano a transitare. «La città», aggiunge De Zotti, «sta pagando gli errori imperdonabili e l'incapacità di questa amministrazione che non capisce le dinamiche del turismo e sta creando gravi danni alla nostra economia. La mancata attivazione dell'isola pedonale nel weekend del Corpus Domini, sommata ai disagi della viabilità e alla tardiva comunicazione delle tariffe dell'imposta di soggiorno, ne sono un'ennesima conferma. Il tempo è finito: Zoggia e la sua giunta devono andarsene a casa».
Sembrano aver ritrovato la combattività e compattezza le forze di opposizione che da qui al 2017 promettono di dare del filo da torcere all'amministrazione Zoggia.
Qualcuno in città torna con la proposta di Ztl solo fino a mezzanotte, sul modello Lignano, altri invece la vorrebbero addirittura tutto il giorno, almeno in piena estate. I commercianti che invece non si trovano nel salotto di Jesolo, contrastano la pedonalizzazione da anni, in quanto vengono tagliati fuori dal via vai di gente che riempie Via Bafile.
«È da considerare», conclude Calzavara che in Regione avrà molto da dire, «anche la pedonalizzazione per tutto il giorno e per tutta la notte, perché potremmo sfogare il traffico su altre strade con alcune deviazioni che farebbero vivere altre zone della città».
Ma Zoggia è stato irremovibile. Per camminare in via Bafile senza il passaggio di veicoli, bisogna attendere fino al 12 giugno.
Giovanni Cagnassi
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