Via Bafile chiude alle auto di sera per lo "struscio"
JESOLO. Torna dal 12 giugno al Lido l’applicazione della Ztl (zona a traffico limitato) in orario notturno dalle 20 alle 6 del mattino. Una tradizione che viene rinnovata e che la giunta ha deciso di far partire dopo la chiusura delle scuole e di interrompere il 14 settembre, poco prima della riprese delle lezioni. Le modalità con cui verrà applicata la Ztl sono le medesime della passata stagione come anche le aree interessate dal provvedimento. A cambiare è solo il periodo d’inizio e fine.
Le strade interessate dall’ordinanza del sindaco sono via Dante Alighieri (tratto da via G. Gozzi a piazza Marconi); via Andrea Bafile (compreso il tratto di carreggiata di piazza Brescia in corrispondenza della stessa); piazzetta Carducci (tratto da via Bafile a via Bafile); piazza Mazzini (con esclusione delle aree pedonali); via Nievo (tratto tra via Vicenza e via Zara); via Silvio Trentin; piazza Aurora (tratto centrale); via Ugo Foscolo; piazza Marina; via Giuseppe Verdi; via dei Mille; via Levantina (tratto compreso tra via Olanda e piazza Milano); piazza Milano; via Altinate.
Da ricordare che dal 12 luglio al 24 agosto, dalle 21.30 alle 23.30, nelle Zone a Traffico Limitato, è vietata la circolazione dei velocipedi a quattro o più ruote sulle piste ciclabili. Nei periodi in cui sono in vigore le Zone a Traffico Limitato tutti i veicoli in sosta sulle vie e piazze sopraccitate dovranno essere rimossi dagli interessati entro e non oltre l'orario di inizio della stessa Ztl. L’accesso e la circolazione nelle Ztl saranno consentiti con apposito permesso per accertate necessità che viene rilasciato dal comando di polizia locale.
"La giunta ha deciso di applicare la Ztl dal 12 giugno fino al 14 settembre in accordo anche con la direzione di Aja (Associazione Jesolana Albergatori) tenendo conto della data della fine delle lezioni nelle scuole e delle esigenze ricettive degli hotel", spiega l’assessore al turismo Daniela Donadello, "Per quanto riguarda l’applicazione delle modalità restano le medesime dello scorso anno".
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia