Via all'evacuazione di 600 persone a Mestre, ecco tutte le indicazioni per il bomba day

Traffico deviato, treni fermi, dieci linee di bus con modifiche di percorso. Il grande ordigno verrà fatto brillare in rada 

MESTRE. Seicento residenti da spostare oggi per il “Bomba day”, per il disinnesco di un ordigno bellico inesploso risalente alla Seconda guerra mondiale rinvenuto nel cantiere in via Torino di Ca’ Foscari. Al lavoro gli artificieri del 8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti Folgore di Legnago e il Gruppo Operativo Subacquei Nucleo Sdai di Ancona della Marina Militare.

Due le fasi di intervento: nella prima l’ordigno sarà “despolettato” in loco. Nella seconda sarà trasportato con un mezzo terrestre dell’esercito al Terminal Rinfuse Venezia, dove sarà imbarcato su un natante rimorchio e trasportato fino al punto in cui sarà fatto brillare in mare aperto, di fronte alla bocca di porto di Malamocco.

L’area dovrà essere evacuata dalle ore 6 e non si potrà rientrare nelle abitazioni fino a fine emergenza, si spera per le 13. Il raggio di evacuazione è di circa 500 metri. La Polizia locale e le forze dell’ordine assicurano un presidio antisciacallaggio.

Le persone evacuate possono andare al patronato della parrocchia di San Giuseppe, in viale San Marco 170 a Mestre, predisposta dalla protezione civile. Ovviamente il “Bomba day” causa disagi alla viabilità e ai trasporti: dalle 6.30 non sarà più possibile il transito automobilistico su via della Libertà, nel tratto compreso tra il cavalcavia di San Giuliano e il cavalcavia Rizzardi.

I collegamenti tra Venezia e la terraferma saranno assicurati attraverso il cavalcavia di San Giuliano. Dalla stessa ora viene interrotto il collegamento ferroviario tra Venezia e Mestre. Trenitalia ha predisposto bus sostitutivi in partenza sia da Mestre, sia da Venezia con spola ogni 10 minuti ( da Mestre prima partenza alle ore 07.20 e ultima alle ore 13.10; da Venezia prima partenza alle ore 07.50 e ultima alle ore 13.40 con due bus di scorta a Mestre dalle 6.30 alle 13.30).

Dieci linee di autobus urbane ed extraurbane di Actv subiscono modifiche di percorso. La Protezione Civile del Comune di Venezia riceve segnalazioni e richieste di aiuto al contact center del Comune, allo 041 041.La Capitaneria di porto dalle 11 chiude alla navigazione lo specchio acqueo antistante l’accosto B21 di Porto Marghera ed il Canale Litoraneo Malamocco-Marghera.

I battelli Actv tra Fusina e Venezia e tra Alberoni e Santa Maria del Mare opereranno solo con autorizzazione della Sala Operativa della Capitaneria di porto di Venezia. Tutte le imbarcazioni dovranno rimanere a 200 metri di distanza. Due mezzi navali e 30 militari avranno oggi compiti di supporto operativo con una motovedetta trasformata in centro di coordinamento. Il brillamento avverrà in rada, con un’area di sicurezza dal raggio di 1000 metri. —

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