Vez si allarga, ecco i primi disegni e tutti i numeri dell’ampliamento

Biblioteca civica nella villa settecentesca collegata al nuovo edificio che ospiterà altri 112 posti studio  una caffetteria e quasi 20 mila libri a scaffale aperto. Investimento da 2,6 milioni, pronta per il 2020
Foto Agenzia Candussi/Baschieri/ Mestre, Foresteria Villa Erizzo/ Inaugurazione della VEZ Junior
Foto Agenzia Candussi/Baschieri/ Mestre, Foresteria Villa Erizzo/ Inaugurazione della VEZ Junior

MESTRE. Ecco i numeri e i primi disegni dell’ampliamento della biblioteca di villa Erizzo, approvato dalla giunta comunale nei giorni scorsi. Uno studio di fattibilità tecnica ed economica, con un investimento di 2,6 milioni di euro, che prevede di ampliare lo spazio per la cultura a Mestre andando a demolire la stecca di magazzini che oggi si affacciano sul giardino interno di villa Erizzo. E qui realizzare un nuovo edificio.



Partiamo dai numeri: il progetto prevede 1.011 metri quadri di spazi al pianoterra di cui 432 metri quadri per sale, 116 mq per archivio, 86 metri quadri per impianti e ancora 258 metri quadri di sala polivalente dotata di uno spazio caffetteria e 119 metri quadri di porticato. Il primo piano invece occupa 351 metri quadri, di cui 337 mq dedicati a sale lettura e consultazione e un tunnel di collegamento tra la villa e la nuova costruzione di circa 14 metri quadrati. Il volume complessivo dello spazio da costruire è di 5.276 metri quadri, con una superficie a verde di 770 metri quadri e una piazzetta pavimentata di 970 metri quadri.

Le postazioni per utenti aumenteranno di 112 posti più 5 posti per le scrivanie del personale. La sala polivalente sarà di 99 posti e con una biblioteca più grande ci saranno più libri: la stima è di 18 mila volumi da collocare su scaffali compattabili e di altri 19.200 con scaffale aperto. Il progetto prevede la nuova struttura lungo il confine ovest dove i vecchi magazzini saranno demoliti (sono privi di vincoli della Soprintendenza). Il nuovo edificio avrà la forma di «due parallelepipedi tra loro sfalsati, tali da creare», si legge nella delibera comunale, un «portico al piano terra a cui si accede sia dalla villa storica, attraverso il piano terra e il primo piano, sia da un ingresso indipendente. Due scale e un ascensore collegano i due piani del nuovo edificio. «L’area esterna sarà caratterizzata da un ampio giardino centrale, un nuovo ingresso carrabile di servizio sul lato sud della Foresteria», oggi sede della Vez Junior, e «la possibilità di uno spazio per spettacoli e rappresentazioni« con il nuovo edificio» che diventa parte di una “naturale” scenografia. Come si richiede a spazi vissuti da tutti, sono previsti ingresso facilitato, bagni per disabili e l’accesso ai piani superiori garantito da un ascensore a norma per i disabili; le porte ed i corridoi sono dimensionati per garantire l’accessibilità di un disabile in carrozzina in tutti gli spazi comuni.

L’edificio avrà una struttura portante in calcestruzzo armato e tamponature interne in laterizio. La biblioteca godrà di ampie facciate in vetro; la sala polivalente sarà ricoperta con assito di legno per creare, così, una facciata ventilata.

Il progetto è stato inserito nel piano delle opere pubbliche del 2018 con una spesa di 2,6 milioni di euro che si somma ai 1,5 milioni già investiti per la Vez Junior, il restauro della cappella della villa e del muro di cinta su via Querini.

E l’impegno, ha assicurato l’assessore Zaccariotto, è quella di consegnare «l’opera alla cittadinanza entro il 2020».

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