Vetro prodotto in Brasile spacciato per “Murano”

La scoperta sul sito di un’azienda statunitense associata a National Geographic Gambaro (Promovetro): «Quegli oggetti non hanno nulla a che fare con noi»
MORSEGO INTERPRESS VENEZIA 01.10.12. MAESTRI DEL VETRO DI MURANO
MORSEGO INTERPRESS VENEZIA 01.10.12. MAESTRI DEL VETRO DI MURANO

MURANO. Producono in Brasile oggetti in vetro e li vendono per originali di Murano. Non una ditta qualunque, ma la statunitense Novica, azienda associata a National Geographic.

A scoprire il tutto sono stati alcuni followers amanti del vetro che, notando quando riportava il sito internet della Novica, hanno segnalato il tutto al consorzio muranese che detiene il marchio di tutela del prodotto. Sul sito americano viene sponsorizzato il vetro di Murano degli artigiani brasiliani. Ancora una volta, quindi, il nome Murano viene associato in maniera completamente scorretta e crea confusione nei clienti finali.

«Come tutti, supportiamo il commercio equo e solidale, così come supportiamo le comunità indigene e artigiane in tutto il mondo», spiega Luciano Gambaro, presidente del Consorzio Promovetro di Murano. «Dopo tutto, visti da fuori, anche i maestri vetrai di Murano sono una comunità indigena di artigiani e guardiani di una tradizione millenaria. Non dovremmo forse anche noi avere lo stesso tipo di trattamento e lo stesso rispetto? Ogni giorno combattiamo per mantenere vivo il nostro patrimonio storico e le nostre tradizioni; lottiamo contro la contraffazione, la globalizzazione e la crisi economica. Ci ha stupito che una istituzione riconosciuta come il National Geographic abbia potuto sottovalutare un argomento così delicato, e che non abbia riconosciuto che lo sfruttamento del nome Murano Glass in favore degli artigiani brasiliani, possa mettere in pericolo lavoratori e artigiani dell’altro emisfero».

Immediate le richieste per modificare la pubblicizzazione dei prodotti sudamericani. «Vogliamo credere che tutto ciò sia stato fatto in buona fede, e che forse Novica e National Geographic non abbiano compreso l’impatto che la loro scelta può avere sulle vite di quelli che difendono e portano avanti le tradizioni dell’isola di Murano», prosegue Gambaro. «Forse neppure loro sanno che Murano non è né uno stile né una tecnica, ma un luogo dove le persone vivono, parlano e respirano vetro artistico, fin da quando sono nel grembo delle loro madri. Chiediamo a National Geographic e a Novica di rimuovere dal loro sito diciture fuorvianti su oggetti che non hanno niente a che fare con Murano. Comprendiamo come utilizzare il nome di Murano su un vetro faccia moltiplicare il suo valore agli occhi del acquirente, ma crediamo anche che crei confusione nel cliente e che danneggi i veri maestri del vetro di Murano».

Simone Bianchi

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