“VERV”, a Venezia la musica elettroacustica da tutto il mondo

Al Benedetto Marcello il festival di musica sperimentale con gli artisti più noti a fianco degli studenti del Conservatorio
VENEZIA. Uno tra i palazzi più belli e “formanti” della storia veneziana torna a essere il centro del mondo grazie alla voglia di fare di alcuni studenti. Si chiama infatti “VERV” (Venice Electroacoustic Rendez-Vous) il festival della musica elettroacustica che giovedì 13 aprilealle 17.30, avrà il suo epicentro nel Conservatorio di Musica Benedetto Marcello con i nomi dell’arte sperimentale tra musica elettroacustica di avanguardia, teatro e danza.
 
 Al Festival hanno già dato la propria adesione artisti affermati a livello internazionale come Panayiotis Kokoras, Barbara Finck-Beccafico, Daisuke Nakajoh, Julian Scordato e Giovanni Mancuso, affiancati da artisti emergenti tra cui alcuni giovani compositori del Conservatorio. 
 
“VERV” permetterà alla città di avere un punto di riferimento ricorrente: ogni mese il gruppo organizzatore pubblica una “call”, ovvero un bando internazionale, aperto ad artisti di tutto il mondo, i cui lavori selezionati da una commissione saranno presentati ed eseguiti in Conservatorio e in altri spazi della città. Come si legge in una nota degli organizzatori, “VERV” vuole riportare Venezia e il Conservatorio al centro del panorama artistico in un campo che li hanno visti protagonisti da sempre e nasce da una richiesta di sperimentazione e un progetto portati avanti e curati da alcuni allievi della classe di Musica Elettronica del Conservatorio, cui il Conservatorio ha aderito con entusiasmo fornendo patrocinio, comitato scientifico, ma soprattutto supporto e spazi.
Interpress/Mazzega Tantuccii Venezia, 26.01.2014.- Conservatorio di musica Benedetto Marcello, concerto in occasione della Giornata della Memoria.- Nella foto Stefano Zanchetta Violino e Elisa Marzorati Pianoforte
Interpress/Mazzega Tantuccii Venezia, 26.01.2014.- Conservatorio di musica Benedetto Marcello, concerto in occasione della Giornata della Memoria.- Nella foto Stefano Zanchetta Violino e Elisa Marzorati Pianoforte
 
 Alla prima “call” di “VERV” - “Performing the space” (Interpretare lo spazio) - hanno risposto 112 artisti che hanno inviato le loro opere. Per la prima edizione, la giuria ha selezionato 14 lavori che verranno eseguiti nella Sala Concerti. Eccoli: Sidereo - Claudio Bellini, Mapundungun - Javier Ortiz, Elements in space - Lorenzo Abattoir, Voltaic X - Daisuke Nakajoh, Earth song - Julian Scordato, Spazi improvvisati - Alessandro Fiordelmondo, 1349010260, Riccardo Sellan, Magic - Panayiotis Kokoras, Asterion - Giovanni Dinello, Mnoussacheate - Barbara Finck-Beccafico, Narrow for Nancarrow - Giovanni Mancuso, Falling - Paolo Piaser, Raum - Giovanni Sparano, Simone Sacchi, Concret PH - Iannis Xenakis.
 
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