Vertice sulla sicurezza esclusi i pendolari
CHIOGGIA. Di nuovo infuriati i pendolari della linea Chioggia-Rovigo. Stavolta a provocare le ire non sono i periodici disagi sulla tratta, che pur ci sono stati questa settimana, ma il mancato coinvolgimento nell’iniziativa che si terrà domani nel municipio di Legnago per discutere dei problemi della tratta Verona-Rovigo, gemella di quella dell’area sud.
I pendolari, ma anche l’assessore alla mobilità Daniele Stecco, sono rimasti delusi dall’esclusione all’incontro dato che da tempo suggeriscono un tavolo unico per riuscire a porre ai vertici di Sistemi territoriali e della Regione i problemi che affliggono quotidianamente la tratta Chioggia-Rovigo-Verona. Esiste anche un ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta del 20 dicembre scorso, in cui si elencano tutti i disservizi patiti dai pendolari e l’impegno della città per chiedere interventi correttivi urgenti. Il provvedimento è stato spedito a tutti i colleghi dal sindaco Alessandro Ferro chiedendo che venga adottato da tutti i Consigli comunali suggerendo di indire una riunione congiunta nell’ottica dell’unione delle forze per avere più attenzione. L’invito, almeno per il momento, è caduto nel vuoto. Nel frattempo però a Legnago è stata organizzato un vertice a cui sono stati invitati i rappresentanti della Regione, di Sistemi territoriali e Rfi e i 12 sindaci dei comuni che la tratta attraversa. La notizia ha lasciato basiti i pendolari della Chioggia-Rovigo che anche in questa settimana hanno subito cancellazioni di treni e sostituzioni con pullman. «Chioggia ha lanciato un appello per una riunione comune a cui nessuno ha risposto», spiega Francesco Zennaro a nome dei pendolari, «ora apprendiamo dai giornali di un vertice così importante da cui è stata esclusa la parte Rovigo-Chioggia. Era un’occasione importante per fare squadra e porre sul tavolo tutte le problematiche e tutte le richieste. Sappiamo che al vertice parteciperanno gli assessori regionali Elisa De Berti (trasporti) e Giuseppe Fasiol (lavori pubblici) e il presidente di Sistemi territoriali Gian Michele Gambato».
Perplessità anche nel municipio di Chioggia. «Mi auguro che l'assessore De Berti tenga in considerazione l'intera linea», spiega l’assessore Stecco, «e che attivi un tavolo di confronto con tutti i comuni interessati, ricordandosi che esistiamo anche noi. Siamo ancora in attesa di essere convocati dallo scorso settembre, nel frattempo abbiamo inviato alla Regione e a tutti i comuni l'ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale per stimolare lo sviluppo della linea. Al momento non abbiamo avuto un cenno di riscontro dalla Regione. Dopo l'ultimo incidente di Milano è evidente che il tema della sicurezza non può più essere sottovalutato.
Elisabetta Boscolo Anzoletti
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