Vertenza Trevisan, la Cisl «Andremo in tribunale»

Noale. Ieri altro vertice a vuoto a Confindustria sui dieci licenziamenti Nuovo incontro il 9 marzo. Il sindacato vuole impugnare i provvedimenti

NOALE. La Fistel Cisl pensa d’impugnare i 10 licenziamenti alla Trevisan di Noale. Ieri si è tenuto l’incontro a Confindustria tra azienda e sindacati (presente anche la Slc Cgil) ma la riunione non ha portato né a un accordo né a un avvicinamento delle parti. Ora ci si rivedrà il 9 marzo, ultimo dei 45 giorni utili per trovare un’intesa, altrimenti si andrà a finire all’Ispettorato territoriale del lavoro ma, nel frattempo, la Cisl sta pensando di percorrere le vie legali.

La questione era emersa a fine gennaio; l’azienda dei Servizi per l’Ecologia di Noale, attraverso una lettera informativa del suo presidente Giuseppe Trevisan, aveva comunicato i 10 esuberi per «riorganizzazione del ciclo produttivo e riduzione dei costi di produzione». Il provvedimento tocca gli addetti alla cernita della carta da macero e i dipendenti hanno un contratto a tempo indeterminato. Per i vertici aziendali, si devono ridurre i costi di produzione per continuare a restare competitivi, poiché i concorrenti stanno aggredendo il mercato nel rapporto qualità e prezzo.

Subito la Fistel Cisl aveva inviato una lettera al sindaco di Noale Patrizia Andreotti per una richiesta d’aiuto, mentre la prima riunione tra le parti non aveva portato a grossi passi in avanti. Trevisan aveva offerto la possibilità di dare degli incentivi all’esodo volontario ma per i sindacati la proposta era insufficiente; insufficiente perché molti di loro, vista l’età, farebbero fatica a ricollocarsi altrove e non risolverebbe il problema dell’occupazione. E l’assemblea dei lavoratori aveva avallato la tesi dei loro rappresentanti sindacali.

Ieri ci si è rivisti ancora ma non ci sono novità. Ecco, allora, che la Fistel Cisl prova in contrattacco. «Vedremo se ci sarà la possibilità d’impugnare i licenziamenti», spiega il segretario veneto Mauro Vianello, «perché in fabbrica ci sono tante posizioni e questi 10 dipendenti, stranieri, potrebbero tornare utili. Per martedì prossimo abbiamo indetto un’assemblea con la Slc Cgil e poi decideremo come procedere». Intanto Andreotti ha fatto sapere di seguire le vicende in casa Trevisan; con una lettera in risposta a quella di Vianello il sindaco scrive di «raccogliere il clima di preoccupazione che da qualche giorno vige a Noale».

Alessandro Ragazzo

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