Vernici e inquinanti sul terreno Cantiere navale sotto sequestro

MALCONTENTA. Un cantiere navale di 3.500 metri quadrati e alcune imbarcazioni, tra le quali un vaporetto dell’Actv, presenti nell’area per lavori di manutenzione, sono stati posto sotto sequestro dal reparto navale della Guardia di Finanza di Venezia. Il cantiere di via Moranzani si trova lungo l’asta del Naviglio del Brenta, a Malcontenta (nei pressi di Fusina) e occupa una manciata di persone.
È stato sequestrato tra mercoledì e giovedì dai finanzieri perché è risultato sprovvisto del sistema di raccolta delle acque utilizzate per la pulizia delle carene e dei reflui di lavorazione.
Il cantiere è attivo nel lavaggio e nella rimessa a nuovo di barche e di materiale nautico ma i lavori, come hanno potuto verificare i finanzieri, avvenivano con molte irregolarità dal punto di vista ambientale.
I lavori alle carene erano eseguite direttamente sul terreno, con il rischio che i materiali e le sostanze usate nelle varie fasi dei lavori finissero nel terreno, disperdendosi poi in laguna o nelle eventuale falde acquifere.
Materiale particolarmente inquinante non tanto quando si fa la pulizia delle carene, ma quando si lavora per sverniciatura e la fase della sabbiatura. Di solito i reflui vengono raccolti tramite canalette in un pozzetto, per poi essere smaltiti in centri specializzati.
Nel corso della stessa operazione sono stati sequestrati anche vari rifiuti abbandonati (pneumatici, lavatrici, altri piccoli elettrodomestici, parti meccaniche di motori e altro) un pontile e un capanno -spogliatoio abusivo. Il cantiere è stato quindi sequestrato, e il titolare denunciato alla Procura della repubblica, che ora dovrà decidere se e come il cantiere potrà riaprire e a quali sanzioni andrà incontro il suo titolare.
L’intervento della Guardia di Finanza rientra in un’operazione più vasta che ha l’obietti vo di controllare tutte le aree della provincia che si affacciano sulla laguna proprio per verificare che tutte le attività che operano nei pressi della laguna e in area demaniale lo facciano nel rispetto delle regole e delle normative in tema ambientale.
Nei mesi scorsi quindi i controlli quindi hanno riguardato aree che vanno da Chioggia a Caorle passando per le isole della laguna. Con l’ultimo intervento di Malcontenta sono più di trenta i controlli di questo tipo effettuati dal reparto aeronavale della Finanza nel territorio di gronda lagunare.
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