«Verme? Nessuna segnalazione»

La scuola si difende dopo il “ritrovamento” nell’insalata di un bimbo

Nessuna segnalazione di difformità sul cibo di una mensa scolastica nel verbale di sopralluogo redatto e firmato dai genitori del comitato mensa.

Ieri, la riunione convocata urgentemente dal sindaco per la presenza di un verme nell’insalata di una mensa scolastica. Alcuni genitori della scuola Ancillotto hanno scattato anche una foto. Alla riunione, presieduta dall’assessore alla cultura Chiara Polita, hanno partecipato Nando Di Legami, dirigente dell’Istituto comprensivo Nievo da cui dipende la scuola, la referente del plesso Erminia Giambra, la presidente del comitato mensa Elisa Zuccon, Riccardo Sciacco, dirigente Sian (Servizio igiene alimenti e nutrizione) della Asl 10, rappresentanti dell’azienda che gestisce il servizio mensa.

«Si tratta di una scuola di eccellenza che propone itinerari didattici inclusivi sia per bambini che presentano disagi ma anche rivolti ad allievi più talentuosi», ha detto il preside Di Legami, «non merita, quindi, un danno d’immagine così grave a causa di voci che non trovano riscontro negli atti, né nelle segnalazioni alle istituzioni scolastiche». Ma qui non era certo in discussione la qualità dell’insegnamento ma caso mai quello che c’è nel piatto. Il verbale del sopralluogo del comitato mensa, stilato in data 9 ottobre, giorno in cui è stato individuato il verme nell’insalata, ritiene buoni o sufficienti i piatti del menù. Soprattutto è ritenuto “sufficiente” (non un gran voto), all’unanimità, il contorno, tra cui l’insalata, senza ulteriori segnalazioni.

I genitori hanno fatto osservazioni, tra cui la richiesta di utilizzare bicchieri di plastica finché la lavastoviglie che serve la scuola non fosse stata riparata. «Ciò conferma che la scelta di utilizzare stoviglie usa e getta partiva proprio dai genitori ed è singolare che qualcuno poi se ne lamenti», sottolineano all’Ufficio scolastico del Comune, «in ogni caso si stanno utilizzando posate in materiale biodegradabile, smaltite nell’umido senza provocare inquinamento, e si ribadisce la provvisorietà della scelta, fino alla riparazione della lavastoviglie». (g.ca.)

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