Veritas: "Non sono nostri tecnici ma truffatori"

Attenzione:  a Mestre ci sono  persone (dotate di un cartellino con il nome di una società che opera nel campo dell’igiene ambientale) che si qualificano come tecnici e chiedono di entrare nelle case per verificare le bollette della Tari, alla luce di presunti aumenti. La società invita i cittadini a non farli entrare e contattare le forze dell'ordine

MESTRE. È stata segnalata a Mestre la presenza di persone (dotate di un cartellino con il nome di una società che opera nel campo dell’igiene ambientale) che si qualificano come tecnici e chiedono di entrare nelle case per verificare le bollette della Tari, alla luce di presunti aumenti.

"Attenzione: non si tratta di dipendenti di Veritas, ma solo di truffatori", mette in guardia l'azienda di Porto di Cavergnago. Insomma, l'unico scopo di queste persone è entrare negli appartamenti. "Veritas informa che nessun proprio dipendente è autorizzato a recarsi nelle case per verificare le bollette", spiega un alert dell'azienda. "Inoltre, come facilmente verificabile controllando le fatture della Tari, non c’è stato alcun aumento della Tari, il tributo comunale sui rifiuti". I cittadini che dovessero ricevere la visita di queste persone sono quindi invitati a non aprire la porta e a segnalarne la presenza alle forze dell’ordine.

Con una telefonata, immediata, al 113 o al 112.

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