«Veritas e Comune inefficienti»
MARCON. «L'ennesima presa in giro di una maggioranza che dimostra di non possedere le capacità per amministrare il Comune». Andrea Scantamburlo e Federico Moretto, di Noi Marcon, intervengono sulle modifiche al sistema di gestione dei rifiuti “porta a porta”, che sta creando polemiche in paese.
«È da anni che come gruppo consigliare affermiamo che il servizio svolto da Veritas non presenta le caratteristiche in termini di efficienza, efficacia ed economicità che dovrebbero essere le basi del servizio pubblico. È da anni che chiediamo che i piani finanziari di Veritas vengano confrontati con quelli delle società che erogano gli stessi servizi nei comuni circostanti, come Contarina S.p.a. e ci viene risposto che la partecipazione del Comune in Veritas è garanzia di qualità. Ora scopriamo che il sindaco ha inviato una lettera agli altri Comuni per confrontare i piani finanziari. Ma finora cosa ha fatto? Hanno mai chiesto delucidazioni sulle varie voci del piano finanziario e di conseguenza sulle tariffe? Si sono mai chiesti perché per i prossimi sette anni i cittadini dovranno pagare i nuovi raccoglitori, per un totale di 770.399 euro, necessari a Veritas per poter dimezzare le raccolte?». Tante le domande dei consiglieri. «Assessore e sindaco si sono mai chiesti perché a Marcon dovremo pagare la raccolta del verde? Forse perché ci sono molti giardini privati e quindi diventerà dal prossimo anno un ottimo sistema per aumentare gli introiti di Veritas, a discapito della pulizia dei marciapiedi e raccolta foglie che i privati fanno gratis davanti le loro case. Basta far pagare alla comunità gli sprechi dovuti alla mancanza di programmazione e capacità amministrativa», concludono, «si devono operare tagli alla fonte che si traducano in meno tasse e più servizi».
Marta Artico
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