Veritas: «Attenti ai falsi tecnici»

«Rubano» oggetti d’oro e d’argento fingendosi tecnici di Veritas che si presentano nelle case per un controllo sulla qualità dell’acqua. È la stessa azienda multiservizi ambientali a mettere in guardia i cittadini sulla possibile truffa, sulla base delle segnalazioni pervenute di chi è caduto nell’inganno.
I presunti tecnici di Veritas che girano per le case per eseguire controlli sull’acqua potabile. Dopo essere entrati nell’abitazione e aver effettuato una finta analisi utilizzando strisce di carta colorate, dichiarano che l’acqua che esce dai rubinetti è inquinata. Consigliano di mettere in un sacchetto tutto l’oro e l’argento presente e di lasciarlo fuori casa, perché devono bonificare l’area con una sonda e i preziosi potrebbero interferire con l’operazione.
Alla fine, i falsi tecnici rassicurano il malcapitato dicendo che l’acqua è ora sicura e se ne vanno, dopo aver rubato il sacchetto con i preziosi. Ovviamente i tecnici sono truffatori - quindi Veritas ha segnalato la cosa alle forze dell’ordine - e l’acqua potabile erogata è perfettamente conforme ai limiti di legge, attentamente e costantemente controllata.
Veritas informa che nessun tecnico è autorizzato a eseguire controlli nelle case e post contatore, se non su precisa richiesta dell’utente. Veritas invita quindi i cittadini a non far entrare in casa nessuna persona che si qualifichi come tecnico di Veritas, tenendo conto che la lettura dei consumi idrici da parte di personale autorizzato dalla società viene effettuata esclusivamente sul contatore che, di norma, si trova fuori dall’abitazione. Inoltre, non sono in corso e non sono previsti controlli sulla qualità dell’acqua all’interno delle case.
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