Vento e nubifragi, ottanta interventi

Albero pericolante: chiuso il ponte della Vittoria a San Donà. Fuggi fuggi dalle spiagge, vigili del fuoco mobilitati
Un violento nubifragio si è scatenato nel primo pomeriggio di ieri in tutto il veneziano con forti raffiche di vento e pioggia intensa che hanno obbligato molti automobilisti a fermarsi a bordo strada in attesa di condizioni meteo più favorevoli e, in centro storico, a cercare riparo sotto rifugi di fortuna. Fuggi fuggi dalle spiagge su tutto il litorale, dove all’improvviso il cielo si è oscurato neanche fosse notte. Complessivamente i vigili del fuoco sono stati chiamati per circa 80 interventi, soprattutto per i danni causati dal vento, tra i quali alcuni rami caduti in mezzo alla strada. A Mestre e in centro storico a Venezia tanta paura per la raffiche di vento e per un cielo nero che minacciava catastrofi. A Santa Maria Elisabetta, al Lido, in particolare, si sono registrati i soliti allagamenti e l’abbattimento di alcune piante. Per fortuna nessun danno grave è stato segnalato.


Veneto orientale.
Disagi in tutto il territorio del basso Piave e fino al litorale. All’outlet di Noventa le forti raffiche di vento hanno rovesciato sedie e ombrelloni dei plateatici. Pioggia e forte vento hanno sradicato un albero al lido di Jesolo, in via Roma, poco dopo l’incrocio con via Mameli, bloccando la strada per l’intervento dei vigili del fuoco. Un’auto in transito è stata sfiorata da uno dei rami. I vigili del fuoco jesolani sono intervenuti anche in via Bafile per l’incendio di un pannello elettrico in una palazzina, forse a causa di un fulmine, senza gravi conseguenze, quindi per ramaglie sulle strade e sospette fughe di gas senza ulteriori disagi o complicazioni. A Jesolo il traffico ha paralizzato il lido, con tante auto in partenza che, come accade sempre con il maltempo, bloccano le strade. Sono i turisti che approfittano per raggiungere i centri commerciale alle spalle della spiaggia o per fare qualche gita.


A San Donà chiuso il ponte della Vittoria. Gli agenti della polizia locale di Musile con i colleghi di San Donà, e dopo aver informato il sindaco Andrea Cereser della presenza di un grosso albero pericolante, assieme ai vigili del fuoco di San Donà e Mestre e ai tecnici dell'Anas, hanno deciso la chiusura fino a questa mattina quando una ditta specializzata incaricata dall'Anas interverrà per tagliare l'albero in pericolo e mettere in sicurezza l'infrastruttura. Le deviazioni al ponte dei Granatieri e al ponte di barche di Fossalta di Piave.


Sottomarina.
Nuovo nubifragio, nuovi allagamenti a Sottomarina. Come succede ormai da anni a ogni precipitazione un po’ più abbondante il centro storico di Sottomarina soccombe all’acqua. In pochi minuti strade e piazze sono finite in ammollo con le immancabili polemiche dei residenti. Sott’acqua alle 16 piazza Todaro, parte di via San Marco, zona San Felice e parte di Brondolo. I sistemi di deflusso delle acque meteoriche non funzionano come dovrebbero e il megatubo del Lungomare, che dovrebbe porre fine a questo genere di emergenze idrauliche, non è ancora a regime. L’acqua è penetrata nei garage e negli scantinati di molte abitazioni del centro storico provocando danni alle cose e disagi a chi vi abita che ha trascorso le ore successive a spalare via l’acqua e asciugare tutto. Sott’acqua anche alcune automobili e moto parcheggiate nelle calli di Sottomarina. Sul ponte translagunare durante il momento più violento del temporale la visibilità si è ridotta a meno di 10 metri con le auto erano costrette a transitare a passo d’uomo per prudenza. È stato segnalato anche un fulmine caduto, per fortuna senza alcuna conseguenza, sulla spiaggia.


Trasporti pubblici.
Qualche disagio alla viabilità anche sulle strade di Mestre e quartieri. A Catene nel pomeriggio sono state limitate le corse della linea 6 Venezia-Spinea per consentire l’intervento dei vigili del fuoco per rimuovere alcuni rami caduti dalla strada. Pompieri intervenuti anche in centro. Il maltempo ha causato disagi lungo la linea ferroviaria Trieste-Venezia, a causa del guasto al sistema di distanziamento treni nei pressi della stazione di Torviscosa (Udine). Secondo Trenitalia alcuni convogli hanno accumulato ritardi fino a 55 minuti.


Elisabetta Boscolo Anzoletti


Giovanni Cagnassi


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