Ventiduenne espulso «Intervenga Alfano»
Ventiduenne di San Donà senza cittadinanza rinchiuso al Cie di Bari, presentata l’interrogazione di Arrianna Spessotto (M5S) al ministro Alfano per chiedere la revoca del provvedimento di espulsione. Emra Gasi, residente a San Donà in via Noventa e nato in Italia, a Secondigliano (Napoli), non avrebbe però richiesto la cittadinanza al compimento dei 18 anni e per questo sta per essere rispedito in Serbia, paese di origine dei genitori.
La deputata del Movimento 5 Stelle ora si rivolge direttamente al ministro dell’Interno. «Chiediamo l’avvio di un’inchiesta ministeriale sulla vicenda», dice, «ho depositato un’interrogazione urgente indirizzata al ministro affinché vengano assunte al più presto tutte le iniziative che consentano il rilascio immediato di Emra Gasi e il suo ritorno a casa. Le gravi responsabilità che sembrano configurarsi, a livello burocratico e istituzionale, nella gestione della delicata situazione giuridica di questo ragazzo mi hanno spinta a chiedere al ministro dell’Interno la revoca del decreto di espulsione notificata al ragazzo lo scorso 25 novembre e l’avvio di un’inchiesta ministeriale».
«Il provvedimento di espulsione», aggiunge, «presenta infatti profili di illegittimità e non considera la grave condizione sociale e di emarginazione vissuta dal ragazzo, affetto da un handicap cognitivo e le cui condizioni di salute risultano incompatibili con la detenzione presso il Cie di Bari. La drammatica vicenda di Emra, nato e cresciuto in Italia, non può essere ignorata dalle istituzioni».
Intanto gli amici lo aspettano con ansia assieme alla famiglia sperando che possa tornare a casa sano e salvo da questa tragica esperienza.
La prefettura ha informato in una nota che sono stati rispettati tutti i passaggi previsti dalla legge e che i legali potranno presentare ricorso. (g.ca.)
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