Venticinque anni sulle ali del Barone Rosso
Un viaggio tra pizza, musica e teatro. Da mercoledì i festeggiamenti

SPINEA.
Venticinque anni di pizze e musica. Maggio di festeggiamenti al Barone Rosso, la pizzeria degli artisti. Aperto quasi per sfida da un musicista e un attore di teatro, il suo destino è stato segnato fin dalla nascita. «Abbiamo presto capito che di sola arte non si può vivere» spiegano i titolari, Aldo Baroni (ma lui giura che il nome del locale è solo una coincidenza) e Moreno Barbazza, che con le mogli Cinzia e Simonetta (foto) gestiscono il locale di via Martiri. «Rinunciare alle passioni non era facile - racconta Moreno - così abbiamo deciso di aprire una pizzeria e di metterci dentro l'arte». Musica certo, ma di qualità. «Cerchiamo di creare cultura nella gente - continua il gestore musicista - qui cover band non ne vogliamo, tranne rare eccezioni». Da quando ha aperto nel 1986 il Barone Rosso è stato un crescendo di progetti: musicali, benefici, educativi. Per il locale, ad esempio, passano centinaia di bambini ogni anno per imparare il ciclo della pizza e divertirsi a provare l'impasto. Ma al Barone Rosso c'è anche l'angolo dedicato al commercio equo e solidale e un punto vendita di Emergency. «Eppure - spiega Aldo - non ci siamo mai schierati con la politica. Anche se speriamo che la politica si accorga di noi e di quello che facciamo in questo posto». Dal 2005 il Barone Rosso collabora con Ubi Jazz, che ha portato sul palco in pizzeria artisti come Rita Marcotulli, Roberto Gatto e Rachelle Garniez. «Tutti dicevano di non voler suonare in pizzerie, ma per noi hanno fatto un'eccezione - prosegue Aldo - perché chi li ha portati sa cosa succede e dà le giuste garanzie». «Siamo un pò come il Vapore degli anni d'oro - aggiunge Moreno - da noi l'incontro tra arte e pizza è riuscito e questa è stata la nostra fortuna». E la fortuna dura con successo da 25 anni. L'anniversario sarà festeggiato il 18 maggio, ma tutto il mese sarà un accavallarsi di serate, con un inizio col botto, il 4 maggio: Tolo Marton e Francesco Boldini. Il sogno per il futuro? «Portare Sting - sorride Moreno - e vedrete che lo faremo entro tre anni». (f.d.g.)
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