Ventenne alla guida completamente ubriaco

Jesolo. Il ragazzo di San Donà è stato trovato con un tasso alcolico di 1,91 Tornava da una cena aziendale. Maximulta, denuncia penale e patente da rifare

JESOLO. Alla guida completamente ubriaco, ventenne nei guai. Il tasso alcolico era 1.91 venerdì notte di rientro da una cena. Quasi quattro volte il limite previsto per gli automobilisti che hanno la patente da più di tre anni e con più di 21 anni anni, mentre per un neopatentato il limite è addirittura zero, alla stregua degli autisti di professione come tassisti, camionisti e conducenti di autobus.

M.A., di San Donà, era alla guida di una Smart in via Mameli, all’incrocio con via Roma Destra, quando ha commesso una palese infrazione proprio davanti a una pattuglia della polizia locale di Jesolo. Gli agenti lo hanno inseguito e fermato qualche centinaio di metri più avanti, sulla vicina via Adriatico. Il ragazzo è sceso barcollando, allegro e sorridente, addirittura euforico. Ha detto agli agenti che stava tornando a casa dalla cena aziendale. Sottoposto all’alcool test, aveva un tasso alcolico pari a 1,91 g/l nel sangue. Neopatentato, aveva conseguito la patente da appena 18 giorni. E la licenza gli è stata immediatamente ritirata, come sono stati immediatamente azzerati tutti e venti i punti. Il giovane è stato denunciato all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e la patente inviata al prefetto di Venezia.

In questo caso le relative sanzioni penali e amministrative previste, per i neo-patentati, considerati tali quelli che sono muniti di patente nei primi tre anni dal conseguimento, sono aumentate da un terzo alla metà. La sanzione originaria era un’ammenda che passa da 1.500 a 6.000 euro e l’arresto da sei mesi a un anno, oltre alla sospensione della patente di guida che passa da uno a due anni. Inoltre, M.A. ha esaurito anche il bonus di tutti i venti punti. Di conseguenza dovrà, al termine del periodo di sospensione, sottoporsi nuovamente all’esame di idoneità tecnica di revisione della patente di guida.

L’operazione di venerdì notte rientra in quelle di controllo della sicurezza stradale che il comandante Claudio Vanin ha predisposto anche nella stagione invernale. Gli agenti, pronti anche a intervenire nella prevenzione e repressione di furti o rapine e altri reati, sono particolarmente impegnati nel controllo sulle strade. Muniti di alcol test sono stati dislocati in vari punti tra i lido e il Paese, dove le pattuglie hanno fermato numerosi automobilisti.

Grazie a questa severità, gli incidenti a Jesolo sono sensibilmente diminuiti, dell’11 per cento in un anno, come ha rilevato l’assessore alla polizia locale Luigi Rizzo.

Giovanni Cagnassi

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