«Venite al funerale del nostro Stefano»

Eraclea. Appello della famiglia alle persone salvate dal bagnino durante la sua attività

ERACLEA

Appello della famiglia di Stefano Francescato per trovare le persone che gli devono la vita nella sua attività di bagnino. Il 32enne di Eraclea aveva tratto in salvo diversi bagnanti in pericolo. Ecco perché i familiari stanno ora cercando quelle persone che Stefano, morto in un tragico incidente stradale sabato a mezzogiorno, aveva riportato a riva rischiando di persona.

Gli amici hanno rivolto un appello sul social network Facebook mettendo a disposizione un numero di telefono, 348-7012004, per chi volesse contattarli e partecipare ai funerali. Uno degli episodi che viene ricordato è quello in cui Francescato, nel luglio del 2008, quando lavorava per la Jesolo Turismo Spa, aveva salvato assieme a un collega, quattro giovani di Istrana che stavano facendo il bagno alle foce del Piave, in particolare due sorelle che erano in condizioni gravi e avevano richiesto le pratiche rianimatorie.

I genitori di Stefano vogliono così informarli della morte dell'assistente ai bagnanti che aveva rischiato per loro. Tanti sono gli episodi che hanno visto il 32enne impegnato contro il mare mosso, in favore dei turisti.

Intanto i genitori attendono nella casa di via Murazzetta che l'autorità giudiziaria dia il nulla posta per la sepoltura. Sono stati disposti tutti gli esami all'automobilista che si era ferito nell’incidente, un vicentino di 35 anni, quindi l'autopsia sul corpo di Francescato.

Il pubblico ministero che coordina le indagini deve infatti valutare, come avviene in questi casi, eventuali condizioni di alterazione delle persone coinvolte nell'incidente.

Francescato era al volante della sua Opel Zafira sabato, quando all'incrocio tra via Colombo e via Rossini si è schiantato contro una Renault Twingo, guidata da un 35enne della provincia di Vicenza, che ha subito solo lievi ferite. La dinamica è al vaglio della polizia locale di Eraclea che è in stretto collegamento con la Procura di Venezia per tutti gli accertamenti.

Sono stati ascoltati anche dei testimoni. Una volta giunto il nulla osta della magistratura, le pompe funebri di Walter Gusso potranno fissare la data dei funerali che saranno celebrati nella chiesa parrocchiale di Ponte Crepaldo.

Nei giorni scorsi anche il sindaco, Giorgio Talon, si è recato dalla famiglia per porgere le condoglianze dell’intera comunità. (g.ca.)

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