Veneziano di 49 anni precipita e muore sul Paterno, nelle Dolomiti di Sesto

L'uomo è scivolato, è volato per 30 metri lungo la parete a strapiombo: è morto sul colpo. faceva parte di una comitiva di 17 veneti
Il rifugio Locatelli, dal quale stava rientrando la vittima
Il rifugio Locatelli, dal quale stava rientrando la vittima

 BOLZANO. Un veneziano di 49 anni è morto  nel corso di un'escursione sul monte Paterno, sulle Dolomiti di Sesto al confine tra l'Alto Adige e la provincia di Belluno. L'incidente è avvenuto alle 17 di sabato 4 luglio.

L'uomo - Alessandro Covatta  era residente a Venezia -  è precipitato durante la fase di rientro da una escursione a quota 2400 metri. Faceva parte di una comitiva di 17 appassionati veneti che aveva pernottato al rifugio Locatelli. L'incidente si è verificato lungo la ferrata prima di arrivare al sentiero in galleria. La vittima è precipitata per una trentina di metri nel vuoto lungo la parete a strapiombo, schiantandosi su un ghiaione sottostante  lungo il quale è precipitata per altri cento metri. Dalle prime indicazioni, pare non fosse agganciato alla fune di sicurezza della ferrata.

L'uomo è morto sul colpo. Tutti i soccorsi si sono rivelati inutili. Gli uomini del soccorso alpino  con l'equipaggio dell'elisoccorso Pelikan 2 hanno, infatti,  potuto solo procedere al recupero della salma.

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