Venezia73, Mostra del Cinema: lo schermo si accende, undici giorni di film e star
VENEZIA. Si incomincia ballando, ma con il cuore gonfio per le vittime del terremoto. Si continua sfogliando realtà, storia e letteratura, ma senza il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha annullato la due giorni veneziana, e senza la cena di gala della serata inaugurale, che la Biennale ha cancellato in segno di solidarietà con le popolazioni colpite dal sisma.
Saranno undici giorni di cinema (con prologo il 30) ad alta concentrazione di divi, con più di una sorpresa in agguato, qualche film che farà discutere, uno addirittura in realtà virtuale - "Jesus VR" - visionabile su sedie rotanti a 360 gradi, la sicurezza in stato di allerta, il ritorno delle grandi major americane, il buco che sarà cubo.
La 73esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, da mercoledì al 10 settembre, avrà la grazia di una madrina poco convenzionale come Sonia Bergamasco che ha già annunciato che vestirà un Armani «colorato» e farà un discorso semplice. Sarà lei, insieme al presidente della Biennale Paolo Baratta e al direttore Alberto Barbera, a salire sul palco la sera del 31 agosto per la proiezione del film inaugurale, il musical "La La Land" di Damien Chazelle, che, come nel manifesto di Simone Massi, strapperà il velo dal festival. Red carpet con Emma Stone e Ryan Gosling seguiti dalle giurie che sono un cast a sè stante - quella in concorso con Sam Mendes (presidente), Laurie Anderson, Gemma Arterton, Giancarlo De Cataldo, Nina Hoss, Chiara Mastroianni, Joshua Oppenheimer, Lorenzo Vigas e Zhao Wei, quella di Orizzonti presieduta da Robert Guédiguian e quella Opera Prima capitanata da Kim Rossi Stuart - e dai mille invitati dell'apertura che dopo la proiezione se ne torneranno a casa.
Cinquantasette i lungometraggi della selezione ufficiale di cui venti in concorso che porteranno sul red carpet Alicia Vikander e Michael Fassbender, protagonisti di "The Light Between Oceans" di Derek Cianfrance (giovedì 1 settembre) mentre il popolo dei selfie pregherà per il passaggio di Jude Law, protagonista di "The Young Pope" del premio Oscar Paolo Sorrentino, sabato 3 settembre. Tra i tre registi italiani in concorso - Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, Roan Johnson e Giuseppe Piccioni - tra Mel Gibson regista e il doppio tappeto rosso di Natalie Portman, ci sarà spazio anche per qualche brivido horror con la proiezione in 4K di "Zombi", il 2, presente Dario Argento.
La moda, sbarcherà al Lido con Tom Ford, in concorso con "Nocturnal Animals", e soprattutto con la direttrice di Vogue, Franca Sozzani, a cui il figlio Francesco Carrozzini ha dedicato il film "Franca: chaos and creation" (in Sala Giardino il 2) per il quale arriveranno ospiti da tutto il mondo, poi carinamente invitati a cena dalla Maison Valentino sulla terrazza della Guggenheim. Ancora fashion con Uomo Vogue e la mostra "The 10th Starry Year in Venice" a San Giovanni Evangliesta (il 3) mentre Vanity Fair festeggerà gli 80 anni di marchio Blauer Usa con un military party al collegio navale Morosini pestando un po' i piedi al gala di Jaeger-LeCoultre, la stessa sera, ma in Arsenale. Ancora feste - se saranno tutte confermate - in laguna, giovedì 1 settembre, a Palazzo Pisani Moretta per la golden couple Fassbender-Vikander mentre PalazzinaG sta ultimando il delicato gioco a incastro dei suoi dinner. Salda al Lido, nei saloni dell'Excelsior, la festa del Premio Kinéo - Diamanti al Cinema, che domenica 4 incoronerà Patty Pravo mentre a sorpresa, dopo due anni di penitenza, Ciak ha fatto resuscitare la sua festa, il 7 alla Scuola Grande della Misericordia in coincidenza con il party di Diva & Donna nell'affollato Hotel Centurion, che già giovedì ospiterà la cena per Naomi Watts. Dedicato a Sam Mendes e intitolato, va da sé, Revolutionary Beauty, sarà il cocktail che gioca d'anticipo: quello dell'hotel Danieli, martedì 30 agosto all'ora del tramonto. Il giorno dopo si incomincia e non ce ne sarà per nessuno.
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