Venezia71, duemila comunali in corteo al Lido
VENEZIA. Duemila dipendenti del Comune di Venezia hanno manifestato contro i tagli allo stipendio e ai servizi sociali. Erano 40 anni che non si vedeva una protesta così partecipata. Il corteo, formato da persone di tutte le età, si è fatto sentire con trombe, fischietti e tamburi e vedere con bandiere e cartelloni. Dal Gran Visle alla Mostra del Cinena per consegnare a Napolitano una lettera in cui si spiega la posizione dalla parte dei lavoratori. Arrabbiatissimi contro i tagli che non toccano i dirigenti, ma non solo.
Una delegazione è stata ricevuta dal presidente che ha fatto sì che venisse aperta una trattativa con il commissionario straordinario Vittorio Zappalorto.
I più penalizzati sono i vigili che rischiano di subire fino a 500 euro di taglio, senza potersi opporre. Altre vittime sarebbero i più povero che non avranno più contributi per sopravvivere. Nemmeno per un attimo la protesta è calata di intensità. I sindacati si dicono convinti che di troverà una soluzione ma lo stato d'animo tra la gente è ben descritto nel cartello "questa è la morte a Venezia".
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