Venezia68. Tocca agli extra-terrestri di Gipi
Delude il film della Comencini: Fischi e risate nella proiezione stampa. La replica della regista: "I critici non sanno emozionarsi". Ora il terzo film italiano in gara: "L'ultimo terrestre" di Gian Alfonso Pacinotti
Gian Alfonso Pacinotti, noto come Gipi
VENEZIA. Sono un maestro del cinema d'autore come Aleksandr Sokurov e un campione del cinema dei generi rivisitato come William Friedkin i protagonisti di una giornata veneziana in cui c'è comunque molta Italia con il terzo e ultimo film italiano in concorso (l'esordio atteso del
disegnatore Gipi dietro la macchina da presa) e le premiazioni della giuria di ''Controcampo Italiano''.
Ecco i film proiettati giovedì 8 settembre.
TUTTA COLPA DELLA MUSICA
di Ricky Tognazzi con Stefania Sandrelli, Ricky Tognazzi, Elena Sofia Ricci, Marco Messeri - Controcampo Italiano. Ultraquarantenne in crisi, con moglie e
figlia ferventi Testimoni di Geova riscopre la vita incontrando in una corale a cui si è iscritto una donna di mezza età che gli offre un'idea diversa dello stare al mondo.
L'ULTIMO TERRESTRE
di Gian Alfonso Pacinotti con Gabriele Spinelli, Anna Bellato, Teco Celio, Stefano Scherini, Roberto Herlitzka - In concorso - E' la televisione a dare, confusa tra tante altre, la notizia dell'imminente sbarco sulla terra degli alieni. La notizia sembra non sconvolgere nessuno, come nel racconto di Flaiano, ma gli alieni arrivano davvero e ognuno deve farci i conti. Metafora contemporanea tra sorriso e amarezza firmata dal disegnatore Gipi all'esordio come regista.
KILLER JOE
di William Friedkin con Matthew McConaughey, Emile Hirsch - In concorso. Un giovane spacciatore di droga scopre che la madre gli ha distrutto una partita di ''polvere Bianca'' e progetta di farla uccidere per incassare l'assicurazione e pagare i debiti ai trafficanti per cui lavora. Assume un killer che accetta soprattutto perché sedotto dalla sorella del suo
committente. E non sa di cacciarsi in un grosso guaio.
FAUST
di Aleksandr Sokurov - In concorso - Dopo essersi occupato dei grandi dittatori (Hitler, Stalin, Hirohito), il leggendario autore russo ritorna al mito faustiano nella versione di Goethe per completare la sua tetralogia sul potere. E racconta l'odissea di Faust e il suo patto con Mefistofele come se si trattasse di un altro ritratto del volto reale del potere.
PIAZZA GARIBALDI
di Davide Ferrario - Controcampo Italiano - Il carattere degli italiani, la sopravvivenza della memoria delle imprese del ''liberatore'' Garibaldi, la ricerca di un segno identitario negli italiani di oggi attraversando le piazze della Penisola intitolate all'eroe dei due mondi. Concepito nell'ambito delle celebrazioni dell'unità d'Italia, il documentario di Davide Ferrario punta all'attualità.
L'HIVER DERNIER
di John Shank con Vincent Rottiers - Giornate degli Autori - Un giovane figlio di contadini si ritrova sulle spalle, quasi senza preavviso, l'eredità di famiglia, un pezzo di terra e una mandria di mucche. Ma speculatori creditori sono alle porteUn film elegiaco e duro, quasi nello stile dei Dardenne, sulla perdita della terra e della memoria.
TOTEM
di Jessica Kurmmacher - Settimana della Critica. Ispirato a una storia vera e nella linea del nuovo realismo tedesco, il film esplora le contraddizioni e le nevrosi di una quieta famiglia borghese della Ruhr, in cui fa il suo ingresso una ragazza, forse straniera, assunta come domestica e bambinaia. Quasi una risposta europea al coreano ''The Housemaid''.
KOTOKO
di Shinya Tsukamoto - Orizzonti. Una donna soffre di una rara scissione della personalità: delle persone che la circondano vede due distinte immagini (quella buona e quella
cattiva) e si comporta di conseguenza. Il solo momento in cui non ha esitazioni è quando canta. Ma nella vita reale questo disturbo provoca conseguenze sempre più minacciose, specie
quando si rivolge sul figlio della donna Un horror psicologico di un maestro del cinema nipponico
HOLLYWOOD INVASION
di Marco Spagnoli - Controcampo italiano. Grazie allo straordinario archivio della rete americana NBC, il documentario ricostruisce da un'angolazione inedita il fenomeno della Hollywood sul Tevere che tra gli anni '50 e '60 trasformò il cinema italiano ma incise anche profondamente sulla personalità artistica della nuova Hollywood che si stava
formando.
VOI SIETE QUI
di Francesco Matera - SIC e Giornate degli Autori - Il critico cinematografico Alberto Crescpi ripercorre insieme alla fotografa Angelina Chavez i luoghi di Roma resi
indimenticabili dal cinema e trasformati dal tempo. Ad accompagnare il viaggio personaggi come Furio Scarpelli, Ettore Scola, Giuliano Montaldo, Nanni Moretti, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli e tanti altri.
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