Venezia, visita notturna in Basilica, un privilegio per i gruppi
VENEZIA. La Basilica di San Marco da qualche mese si visita - su richiesta e a pagamento - anche by night.
Un “lusso” per godere in solitudine lo sfavillìo dei mosaici dorati illuminati, senza le consuete code ora regolate anche dai tornelli.
«È un’iniziativa riservata ai gruppi» spiega il procuratore Tesserin «e che viene a costare circa 400 euro per i gruppi turistici fino a 50 persone, che pagano così meno di dieci euro per ammirare in tranquillità San Marco illuminata. Ovviamente il pezzo cresce per i gruppi superiori alle 50 persone, ma che non possono comunque mai superare le 100 unità».
Una nuova fonte di entrata per alleviare per la Procuratoria i costi del mantenimento della Basilica.
A gestire il servizio è per ora l’agenzia turistica Veneto Inside, la stessa che cura per conto della Procuratoria anche il servizio a pagamento di prenotazione della visita alla Basilica, che presto - con l’arrivo della bigliettazione obbligatoria per l’ingresso - verrà esteso a livello internazionale.
Il turno marciano serale dura complessivamente un’ora e mezza e include il biglietto d’ingresso alla Pala d’Oro e l’accesso alla cripta (normalmente chiusa al pubblico. Durante il tour, le luci dell’area absidale vengono accese permettendo di ammirare i mosaici marciani in tutto il loro splendore. La prenotazione è online per il tour serale della Basilica di San Marco con visita guidata.
La Fondazione Musei Civicio di Venezia, da parte sua, aveva già lanciato lo scorso anno e fino a ottobre, nell’ambito del progetto "Musei al Chiaro di Luna", la possibilità di visitare ogni venerdì e sabato il Palazzo Ducale di notte fino alle 23.
Durante le visite notturne è possibile prenotare percorsi guidati per adulti e attività per famiglie in italiano, inglese, francese e tedesco.
Ora anche la Basilica di San Marco “apre” alle visite al calar del sole, per poter aumentare le sue fonti di entrata che sono comunque in crescita. Il rendiconto del 2017 della Procuratoria parla infatti oltre 10 milioni e 300 mila euro di proventi complessivi (vedi sopra) che arrivano dalla gestione dei complesso monumentali marciani. Una voce destinata a crescere nei prossimi anni.
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