Venezia, violenza a una 14enne: individuati due ragazzi

VENEZIA. È stato denunciato per violenza sessuale il 16 enne del centro storico che mercoledì scorso ha palpeggiato, in maniera violenta, una ragazzina di 14 anni in gita a Venezia con la scuola.

La ragazzina con la classe era ospite dell’ostello Generator Venice, alla Giudecca. Si tratta di una scolaresca di Bolzano. Mercoledì sera i ragazzi con alcuni insegnanti erano in fondamenta e stavano mangiando il gelato. Alle ragazze si aggregano due 16enni veneziani, uno di origine straniera. Il gruppo altoatesino aveva conosciuto i due ragazzi veneziani poco prima di cena all’imbarcadero delle Zitelle. Dopo cena, intorno alle 21, si sono rivisti in fondamenta. Ad un certo punto uno dei ragazzi veneziani prende per la mano una ragazzina e la invita a seguirlo. I modi sono decisi. La 14enne lì per lì pensa che il giovane le voglia mostrare qualche cosa in particolare.

Veduta dell'isola della Giudecca sulla quale Elton John (nel riquadro) possiede un palazzo del XV secolo. ANSA / ANDREA MEROLA

Le sue intenzioni sono ben altre e forse quanto stava per fare l’aveva pensato prima, considerato che l’amico che era con lui lo segue e gli copre le spalle. Porta la ragazzina in un sottoportego non lontano da dove rimangono gli altri studenti. E qui inizia a toccarla nelle parti intime e cerca di aprirsi i pantaloni, Le sue intenzioni sono chiare. La ragazza si divincola e in suo soccorso arriva una compagna di classe. I due 16enni a quel punto capiscono che per loro si sta mettendo male. Mentre le studentesse raggiungono il resto della classe i veneziani scappano. Una professoressa chiama la polizia. Sul posto intervengono gli agenti di una volante. La ragazzina è choccata ma riesce a raccontare quanto accaduto. I due aggressori vengono descritti dalle altre ragazze e già gli agenti riescono ad avere un’idea chiara di chi sono. Raccolti altri elementi il tutto viene inviato alla Squadra Mobile. Grazie alla descrizione dei testimoni, della stessa ragazzina e ad alcuni post trovati su Facebook, gli agenti individuano i due ragazzi. Per ora sono stati denunziati, ma una volta sentito il pm della Procura del Tribunale dei Minori, non è detto che la denuncia si trasformi in qualche cosa di più pesante. (c.m.)

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