Venezia, via libera all’atteso bando: 215 posti barca e sosta a tempo
VENEZIA. Arrivano finalmente i nuovi posti-barca per i veneziani, attesi da molti anni, a quando risale l’ultimo bando pubblico per l’assegnazione, anche se sarebbero almeno 180 le postazioni che potrebbero essere teoricamente disponibili per accogliere nuove imbarcazioni, che per chi vive a Venezia hanno praticamente la stessa importanza del parcheggio per l’auto. Con almeno 800 richieste attese, in base a quelle relative all’ultimo bando emesso.
Ma la giunta ha approvato ora una delibera che assegnerà intanto 126 nuovi posti di ormeggio, illustrata ieri a Ca’ Farsetti dall’assessore alle Politiche Giovanili Simone Venturini e dall’assessore al Patrimonio e alla Residenza Luciana Colle. Insieme a un altro provvedimento assegna a giovani coppie 57 alloggi in affitto in social housing, di cui riferiamo a parte. Mettendo in relazione i due provvedimenti- come hanno spiegato ieri gli assessori - mirati entrambi a favorire o incentivare la residenza, dal trasporto alla casa.
I nuovi spazi acquei per gli ormeggi sono stati recuperati da postazioni in disuso o non utilizzate e saranno distribuiti in tutta la città storica e nelle isole. Potranno essere richiesti da persone fisiche residenti in Città, per imbarcazione da diporto o da lavoro che non superano i 12 metri di lunghezza e i 2,4 di larghezza, oppure da enti o imprese produttive prive di concessioni di spazi acquei in acque di competenza del Comune di Venezia, che mantengano, per la durata della concessione, la residenza o la sede dell'attività in centro storico o nelle isole.Le occupazioni degli spazi acquei messi a bando possono essere effettuate per barche tipiche in legno e non in legno e per altre tipologie di natanti purché non in ferro ed acciaio. Il maggior numero a Cannaregio (26), seguito da Murano (22) e Burano (20). Ce ne saranno inoltre 15 a Castello, 14 al Lido, 11 alla Giudecca, 10 a Dorsoduro, 4 a San Polo, 3 a Santa Croce e 1 a San Marco.
Ma c’è un’altra novità che riguarda l’assegnazione di posti-barca, in questo caso “part-time”. Il Comune infatti istituirà anche altri 89 spazi acquei per la sosta di imbarcazioni, ma a tempo, per una o due ore, con fermata con disco orario. «Vogliamo così favorire anche i tanti veneziani che spesso per lavoro o anche per fermarsi al bar o al ristorante non sanno dove ormeggiare la barca» ha detto Venturini «ma ci saranno controlli severi per impedire che qualcuno faccia il furbo e piazzi la sua barca nei posti a tempo indeterminato». Il maggior numero degli spazi acquei di sosta per le barche è previsto a Murano (36), seguito da Dorsoduro e Castello (11 a testa), Burano (9). Cannaregio (6) e Giudecca (6). Niente, per il momento, nei sestieri di San Polo e di San Marco.L’ultimo bando emesso per l’assegnazione di posti-barca risale addirittura al 2012, anche se il regolamento per la circolazione acquea del Comune prevederebbe una cadenza biennale.
Prevedibile quindi una grande affluenza di richieste, anche se il bando non sarà emesso prima di settembre, al ritorno di molti interessati dalle vacanze. —
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia