Venezia, una tredicenne denuncia: «Molestata ai giardini»

S. Elena, la ragazzina è tornata a casa e ha raccontato ai genitori di essere stata avvicinata da un uomo, indaga la Mobile

VENEZIA.  Indagini sono in corso per individuare l’uomo che avrebbe, venerdì pomeriggio, molestato una ragazzina di 13 anni ai giardini di Sant’Elena. Del caso se ne sta occupando la Squadra Mobile. Da quanto ha raccontato la piccola l’uomo l’avrebbe toccata nelle parti intime.

Tutti ha inizio quando la ragazzina è tornata a casa visibilmente scossa. I famigliari hanno capito subito che c’era qualche cosa che non andava e hanno cercato di capire cosa fosse successo. Alla fine la 13enne glielo ha raccontato: un uomo l’avrebbe toccata nonostante lei abbia cercato, fin da subito, di scappare.

I genitori non hanno pensato un minuto in più e si sono rivolti alla polizia, prima contattando il commissariato di San Lorenzo e successivamente la Questura.

Si sono recati quindi a Santa Chiara dove li hanno accolti, con la figlia, negli uffici della Squadra Mobile. La piccola è stata sentita dagli investigatori che si occupano di questo genere di reati con la massima attenzione, È stato un “interrogatorio” molto leggero per cercare di mettere a proprio agio la ragazzina e capire quanto veramente successo. Genitori e figlia sono rimasti in Questura diverse ore, fino a sera.

Non aiuta le indagini il fatto che ai giardini non ci fosse nessun testimone che abbia assistito all’episodio. Il racconto della ragazzina è naturalmente al vaglio degli inquirenti che vogliono capire tutti gli aspetti della vicenda e a andranno a fondo su quanto successo. È stato avvisato il magistrato di turno.

A fine ottobre, sempre a Castello in zona Barbaria de le Tole, una studentessa di 16 anni è stata aggredita e ferita ad una mano da uno straniero. Il 30 di ottobre la ragazza entra in classe in ritardo, manca poco alle 9. Ha il volto di una persona impaurita. Una mano sanguina anche se non in maniera vistosa. La professoressa le chiede cosa sia successo. La studentessa prende fiato e riesce a raccontare di essere stata aggredita, poco prima e non lontano dalla scuola. Racconta che un giovane, che si vede in zona da qualche giorno, l’ha bloccata e dopo averla strattonata ha estratto un coltello e l’ha colpita alla mano.
 

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