Venezia, uccisa a 37 anni da un’infezione

La donna, thailandese, era la moglie di un cuoco veneziano: ricoverata da un mese aveva contratto la tubercolosi nel suo Paese
Ospedale civile di Venezia
Ospedale civile di Venezia

VENEZIA. Era arrivata un anno fa per vivere con il marito veneziano dalla lontana provincia di Nakhon Ratchasima nel nordest della Thailandia. È morta nella notte tra lunedì e martedì nel reparto malattia infettive dell’ospedale Civile di Venezia per una grave forma di sepsi da enterococco dopo aver contratto la tubercolosi.

Questo il tragico destino di Supansa Promjantuek, 37 anni, sposata con Roberto Righetti, cuoco del ristorante Antiche Carampane di Rialto.

«Purtroppo mia moglie ha iniziato a sentirsi male oltre un mese fa», racconta con un filo di voce Roberto Righetti, «la situazione è poi sempre più peggiorata, tanto che una notte ho deciso di far intervenire l’ambulanza per far ricoverare subito mia moglie che appariva sempre più magra e senza forze».

La 37enne thailandese è infatti stata ricoverata d’urgenza una mese fa e subito sottoposta a una serie di esami che hanno rivelato presto la presenza del batterio della tubercolosi in fase molto avanzata.

La donna è stata sottoposta a diverse profilassi ed è stata portata in rianimazione, sedata fino a quando gli antibiotici hanno fatto un primo effetto tanto da consentire il trasferimento nel reparto malattie infettive. Era domenica 18 marzo. Il giorno dopo la 37enne è morta.



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