Venezia, tra maschere e giocolieri, si apre il Carnevale della rinascita

E’ iniziato Venezia Wonder Time, il Carnevale 2022 proiettato verso il superamento dell’emergenza sanitaria e la ripartenza della città

Marta Artico

VENEZIA. Sole, profumo di frittelle, travestimenti e divertimento. Due anni fa l’inizio della pandemia mondiale ha coinciso con il Carnevale di Venezia e le polemiche annesse. Oggi, sabato 12 febbraio, primo giorno di vera festa, il sole ha fatto le brillare le maschere – per la verità non ancora moltissime - in una giornata che a molti è sembrata una ripartenza, un segnale di speranza e di normalità, che grazie a Venezia si riflette in tutto il mondo. 

Si è aperto ufficialmente il Carnevale versione 2022, “Venezia Wonder Time” proiettato verso il superamento dell’emergenza sanitaria pur con tutte le cautele del caso.

Maschere in giro per la città si sono iniziate a vedere, anche se non moltissime, la maggior parte sono sfilate in piazza San Marco.

Con il Carnevale sono partiti anche gli spettacoli di strabilierie e arte diffusa per la città storica e la terraferma all’interno del programma ufficiale di “Remember the future” che trae ispirazione dalla frase di Salvador Dalì “E più di tutto mi ricordo il futuro”.

Ad affascinare il pubblico di adulti e bambini maghi, trampolieri, mimi, attori, giocolieri, clown e orchestrine. E ancora poesia, comicità, il mondo della fantasia con suggestivi personaggi umani e animali tra bolle di sapone, balli e canti, gag esilaranti, clown sul monociclo, trampolieri e spettacoli di magia.

Il Carnevale di Venezia, sotto la direzione artistica dello scenografo della Fenice Massimo Cecchetto, è all’insegna delle famiglie e dei bambini, tra comicità, magia, acrobazie, poesia e follia. Un viaggio dal sapore antico confuso tra sogno e realtà, che parte dai Wonder Points allestiti in giro per la città.

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