A Venezia la torrefazione storica chiude i battenti: l’attività esisteva da quasi un secolo
Fondata nel 1930, il subentro di una nuova gestione non ha funzionato
La Torrefazione Cannaregio, piccola perla incastonata in fondamenta degli Ormesini, ha chiuso i battenti. Il nuovo anno è iniziato con una cattiva notizia, annunciata da un foglio bianco appeso alla porta di ferro: Tribunale di Venezia, liquidazione giudiziale.
La batosta Covid
Era risaputo che il locale avesse qualche difficoltà economica ma, come confermano i dipendenti, nessuno immaginava che il Tribunale disponesse la chiusura. «Com’è possibile», si chiedono in molti, «che un’attività sempre piena di clienti avesse così tanti debiti?».
Le difficoltà principali sembrerebbero legate al Covid, una batosta da cui è stato praticamente impossibile risollevarsi, nonostante il lavoro non mancasse.
«Non dobbiamo sottovalutare la pandemia», commenta l’assessore al commercio del Comune di Venezia, Sebastiano Costalonga, «ci sono diverse attività ancora indebitate, nonostante la ripresa. È vero, si lavora, ma è difficile risollevarsi».
La decisione del tribunale
La Torrefazione, che vanta anche uno store online, ha annunciato sul sito che le vendite sono bloccate e gli ordini saranno riattivati dal 15 gennaio.
Il Tribunale di Venezia ha dichiarato la liquidazione giudiziale, una procedura che sostituisce il fallimento e mira a liquidare il patrimonio dell’imprenditore insolvente, ripartendo il ricavato tra i creditori. Come curatore fallimentare è stato nominato il commercialista Daniele Epifani, di San Donà.
La chiusura dovrebbe essere temporanea, per permettere di “tirare una linea” e far riprendere l’operatività della Torrefazione in maniera più serena.
Un locale storico
La Torrefazione è riconosciuta come “Locale storico del Veneto” e opera nel sestiere di Cannaregio dal 1930. Dopo 88 anni in rio Terà San Leonardo, nel 2018 l’attività si è trasferita agli Ormesini, vicino al Ghetto ebraico.
Fondata dalla signora Antonietta come Torrefazione Marchi Costarica, è stata gestita fino al 1941, per poi passare alla figlia Emilia e al nipote Camillo, maestro nell’arte della tostatura del caffè.
Nel tempo, il nome è cambiato, assumendo quello del sestiere in cui si trova, ma la tradizione del caffè è rimasta intatta. È l’unica torrefazione con mescita nel centro storico di Venezia, dove da oltre 80 anni si torrefa artigianalmente il caffè tra sacchi di iuta e tazzine fumanti.
I prodotti
Il Cafè Remer è il prodotto di punta della Torrefazione Cannaregio, una combinazione di otto differenti qualità di arabica, tra le più dolci al mondo, con una bassa concentrazione di caffeina.
Molto apprezzate dai clienti anche le proposte dolci, come torte e croissant, il cui profumo riempiva l’aria delle fondamenta al mattino. I clienti, oggi, si sentono smarriti senza questo punto di riferimento, simbolo di qualità e venezianità.
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