Venezia, tentano d'incendiare la barca del leader di Forza Nuova
VENEZIA. Principio di incendio nella notte tra martedì e mercoledì al lancino di cui è proprietario Sebastiano Sartori, leader veneziano di Forza Nuova e candidato alla presidenza del Veneto dei neofascisti. La barca era orneggiata in un rio nei pressi dell'abitazione di Sartori. E' stato lui stesso, la mattina, verso le 9, ad avvisare i carabinieri. Secondo gli accertamenti dei militari della stazione di San Zaccaria, ad andare a fuoco è stato il parabordo di plastica arancione, che bruciando ha annerito la prua dell'imbarcazione, tanto che nel rapporto ufficiale si parla di danneggiamenti.
Pochi dubbi che l'incendio del salvagente sia di natura dolosa anche se non ci sono elementi che possano aiutare a individuare i responsabili. Per Sartori si tratta "dell'ennesimo tentativo di zittirmi e limitare il mio impegno politico". Della vicenda sono stati informati anche la prefettura e la questura.
Pochi giorni fa a piazzale Roma i militanti di Forza Nuova avevano dato vita a un tentativo di "spedizione", subito bloccata dalla polizia, contro uno dei leader dei centro sociali, Tommaso Cacciari.
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