Venezia suona 80 anni di libertà: il 28 aprile 1945 i britannici entrarono in città

La Giovane orchestra metropolitana ha proposto i brani della tradizione, da Bella Ciao a La leggenda del Piave in Piazza Ferretto

Il concerto nel cuore di Mestre
Il concerto nel cuore di Mestre

Dopo il 25 aprile, proseguono i festeggiamenti a Venezia e a  Mestre che, oggi, commemorano gli ottant’anni dalla loro  liberazione.  Il 28 aprile del 1945, infatti, i carri armati dopo aver liberato Mestre arrivarono a Piazzale Roma e le forze di liberazione sfilarono a Piazza San Marco insieme a tanti cittadini.

Per l’occasione, questo lunedì mattina l’Amministrazione comunale  ha organizzato l’evento “Venezia suona 80 anni di Libertà” con due cerimonie: alle 9.30 a Venezia - Giardini di Castello al Monumento alla Partigiana e alle 12 a Mestre in Piazza Ferretto. Qui, la Giovane Orchestra Metropolitana (Gom)  ha eseguito i brani della tradizione, da Bella Ciao all’Inno dei volontari, ma anche La Leggenda del Piave, Marcia di Esculapio e  La Vita è bella, sotto la direzione del maestro Pierluigi Piran. 

La sfilata in San Marco (Archivio storico Iveser)
La sfilata in San Marco (Archivio storico Iveser)

Il commento 

«La collaborazione con la Gom è quanto mai significativa»  ha sottolineato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro «a loro, ai giovani, affidiamo un messaggio di libertà che ci è trasmesso dal passato, ma è di importante attualità. Attraverso il loro talento, vogliamo ricordare e celebrare l’importante Anniversario della Liberazione della Città, ma anche dar voce agli ideali per i quali, dei loro coetanei ottant’anni fa, combatterono, anche a costo della loro vita. E’ importante che la storia si conosca e si ricordi, per scongiurare oggi e domani il pericolo di perdere la nostra libertà». 

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