Venezia, studentessa di Ca’ Foscari uccisa dal tumore a 19 anni
VENEZIA. «È stata una fortuna averla avuta come figlia». Si fa forza Fabio Antonazzo, colonnello del comando interregionale di Padova ed ex comandante provinciale del Friuli occidentale. Sospira, si schiarisce la voce e cerca di ricordare così, per com’era, la figlia Ludovica, mancata ieri pomeriggio a soli 19 anni.
«Nonostante la malattia era un’esplosione di vita. E so che è una cosa che si dice sempre in casi come questo, ma chi l’ha conosciuta lo può confermare, lei era veramente così», prosegue il padre. Ludovica, ex alunna del liceo scientifico Fermi di Prato della Valle e studentessa modello del primo anno della facoltà di Lingue orientali all’università Ca’ Foscari di Venezia, è spirata dopo una malattia che l’ha colpita un anno e mezzo fa. Un tumore molto raro, per il quale era stata sottoposta a due interventi chirurgici oltre a un anno intero di chemioterapia. «Durante la chemio è riuscita a fare un sacco di cose – ricorda il papà Fabio – Ha fatto la maturità, ha preso la patente, si è iscritta all’università e ha sostenuto quattro esami. Ha studiato fino a qualche giorno fa».
Poi l’aggravarsi della patologia e l’ultimo recente ricovero, avvenuto venerdì, all’hospice Casa Santa Chiara di via San Giovanni da Verdara, dove è mancata circondata dall’affetto dei suoi familiari.
Ciò che colpisce della diciannovenne, capelli lunghi castani, sorriso dolce e sguardo vivace, anche sbirciando il suo profilo Facebook, è la quantità di passioni e di interessi che aveva.
Tutto sembrava tranne che una ragazza malata. Primo fra tutti gli interessi quello del “Cosplay”, tradizionale pratica nata in Giappone che indica chi ama travestirsi per assomigliare al proprio personaggio preferito di fumetti e cartoni animati.
Quindi supereroi della Marvel, protagonisti di manga giapponesi, personaggi di giochi e di film d’animazione. Ludovica era una vera appassionata di “Cosplay” come si può vedere nelle sue tante foto, che la ritraggono sorridente insieme ad amiche e amici, tutti travestiti con i costumi più svariati.
Ma non solo. «Mia figlia amava anche la danza e le piaceva moltissimo cavalcare», racconta ancora commosso il papà. «I suoi sono stati 19 anni vissuti a mille e non è facile comprendere il perché di tutto questo».
Ludovica, che avrebbe compiuto 20 anni il prossimo 17 agosto, viveva ad Albignasego insieme al papà Fabio, alla mamma Marta e ai fratelli. E proprio ad Albignasegno è stata fissata la data dell’ultimo saluto alla giovane ragazza: il funerale verrà celebrato sabato alle 10. 30 nella chiesa di Sant’Agostino.
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