Venezia, sorpreso a fare una foto alla scheda e denunciato

VENEZIA. Scatta una foto alla scheda elettorale, sorpreso dagli scrutatori.
Pochi secondi dopo l'ingresso dell'uomo nella cabina elettorale, hanno sentito il classico suono del telefono quando si scatta una foto, e hanno subito avvisato i carabinieri in servizio al seggio. Dopo gli accertamenti del caso l'uomo, un 40enne di Mestre, è stato denunciato. E' accaduto al seggio di via Dante, in centro a Mestre.
Anche nel Veneziano inoltre è polemica in alcuni seggi per la presenza di matite copiative (che sarebbero cancellabili). Prima dei casi segnalati in alcune città d'Italia il rappresentante di lista del Movimento Cinque Stelle nella sezione 16 del seggio di Zianigo (Mirano) in mattinata, in apertura del seggio, ha chiesto di verificare le matite scoprendo che una di queste era cancellabile. “La matita è stata cambiata”, spiega il deputato M5S Emanuele Cozzolino, “e l'episodio è stato verbalizzato”. “Anche da parte nostra”, spiega il consigliere regionale della Lega Nord, ed ex vice sindaco di Mirano, Alberto Semenzato, “stiamo procedendo alle verifiche nelle varie sezioni”.
Un episodio è stato segnalato anche a Mestre, in un seggio della Gazzera dove una elettrice, che si era portata una gomma da casa, si è accorta che il segno si poteva cancellare. Motivo per cui ha protestato con il presidente di seggio. La matita contestata è stata sostituita, e la protesta della donna verbalizzata.
AFFLUENZA ORE 19 In provincia di Venezia ha votato il 64,45 per cento degli aventi diritto.
AFFLUENZA ORE 12 In Veneto, secondo la rilevazione delle ore 12, andato a votare per il referendum costituzionale il 23,99% degli aventi diritto. A Venezia, capoluogo della Regione, entro la stessa ora, si sono recati alle urne 49.602
elettori su 197.272 degli aventi diritto, pari al 25,14%. Il dato è stato noto dal Servizio elettorale del Comune.
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