Venezia, sono i giorni del vetro: Glass week al via tra giocattoli, girandole e opere d’arte

Oggi inaugura l’installazione di 1600 perle “Through”

mentre al museo del Vetro apre Murano glass toys con sensori per interagire

VENEZIA. Il vetro sarà il protagonista di questa settimana tra Venezia e Murano.

Dal 4 al 12 è in programma infatti la Glass Week con tanti appuntamenti, eventi collaterali e altre occasioni per mostrare il fascino del vetro.

Oggi inaugura all’Hotel Aquarius di Campo San Giacomo l’installazione di 1600 perle Through, progettata dall’architetta Alessandra Gardin, in collaborazione del Comitato per la Salvaguardia dell’Arte delle Perle di Vetro Veneziane e i Perliers d’Art de France.

Domani invece inaugura al Museo del Vetro la Murano Glass Toys con giochi che vanno dai cavallini ai carillon alla pista per macchinine telecomandate che si snoda per 37 metri. Curato dall’architetto Matteo Silverio, con la collaborazione del visual artist Martin Romeo, l’allestimento ricostruisce una vera e propria stanza dei giochi.

«Nella Murano Glass Toys il visitatore potrà interagire con le opere grazie a dei sensori. Con questa mostra abbiamo stravolto regole e convinzioni, portando il vetro di Murano a un livello di applicabilità mai visto prima e forse mai immaginato», dichiara il presidente del Consorzio Promovetro Murano, Luciano Gambaro. Si potranno così vedere girandole mosse dal vento, il carillon animato, il dinosauro di specchi ruggisce.

Sempre a Murano, dal domani al 12 settembre, inaugura Elements, la mostra-denuncia di Marco Toso Borella che pone l’accento sul ruolo del maestro e dell’artista nella salvaguardia dell’antica arte del Vetro di Murano autentico.

«Oggi lavorare il Vetro di Murano è come parlare di computer usando il latino. Il maestro è il traduttore senza il quale non c’è futuro per questa eccellenza veneziana» spiega Toso Borella «Aria, fuoco, acqua, terra sono gli elementi che creano la magia del Vetro di Murano. Ma il crogiolo necessario alla loro fusione per poter dare vita all’opera d’arte è il maestro che diventa egli stesso elemento necessario alla sopravvivenza dell’antica arte muranese». L’ingresso alla mostra è libero su prenotazione: marcotosoborella@gmail. com o tel 328.2779554.

Argomenti:vetro

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia