Venezia, si tuffa dal vaporetto perché è senza biglietto: turista multata con 528 euro
VENEZIA. Si tuffa da un vaporetto per evitare i controllori di Actv: giovane turista americana fermata e sanzionata con quasi 528 euro. Pochi giorni fa è andata male anche ad un turista in bicicletta che era stato sorpreso in piazza San Marco: per lui una multa da 350 euro. Fioccano le sanzioni contro i comportamenti vietati nel centro storico invaso dai turisti. Ma per il sindaco Brugnaro non è più sufficiente: «Le multe non bastano. Servono più poteri», continua a ripetere.
Il Nucleo di Pronto impiego Navigazione della Polizia Locale ha sanzionato lunedì pomeriggio, verso le 17.45, una turista statunitense di 18 anni, L.M.C., nata nel Wyoming, in vacanza a Venezia. La ragazza non ha esitato a tuffarsi da un vaporetto in navigazione lungo il Canal Grande per eludere i controlli dei verificatori Actv che erano saliti sul mezzo per controllare i passeggeri. La ragazza è stata presa a bordo da una barca di veneziani che l’hanno poi portata all’imbarcadero di Sant’Angelo. E qui sono arrivati gli agenti della Municipale. La turista americana ha spiegato di non sapere del divieto di gettarsi in acqua. La turista, ai sensi dell’articolo 23 del Regolamento di Polizia urbana, è stata multata. Per lei sanzione doppia, visto che alla multa da 450 euro per il tuffo vietato si è aggiunta anche la sanzione per il mancato possesso del ticket Actv, valore 77,50 euro. La ragazza ha subito pagato usando la sua carta di credito.
«Manteniamo alta l’attenzione per garantire la sicurezza di tutti, per questo motivo abbiamo predisposto una presenza costante delle imbarcazioni della Polizia Locale lungo il Canal Grande e nei principali canali interni», è il commento del sindaco Luigi Brugnaro. «Abbiamo chiesto più poteri per gestire una città come Venezia: quella turista non andava solo multata, ma dovremmo avere la possibilità di metterla in cella di sicurezza e allontanarla dalla città. Venezia va rispettata dai suoi visitatori», ha ribadito chiedendo maggiori poteri. —
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