Venezia, si toglie la vita la wedding planner dei vip

«Una ragazza meravigliosa, bella dentro e fuori. Lei ha scommesso su stessa fin da giovane, appena diplomata. Ha lavorato all’estero e una volta tornata a Venezia si è messa a fare la promoter di eventi» ricorda una guida turistica con la quale collaborava. «Il suo unico obiettivo era quello di aprire una propria agenzia per proporre cose belle, curate e indimenticabili».

E così è stato, ci è riuscita. Eleonora Rioda ha iniziato il suo percorso professionale come tour operator di lusso per Abercrombie & Kent. «Era brava come pochi a pianificare i suoi eventi. Ricordo che diceva che doveva sempre offrire il bello per rendere felici i clienti» continua l’amica guida. «Nonostante fosse giovane, quando l’ho incontrata per la prima volta aveva le idee chiare e sapeva cosa voleva come poche persone che ho conosciuto della sua età. Ricordo quanto fosse meticolosa nella cura dei dettagli».

Per acquisire sempre maggiore professionalità era andata a lavorare in Olanda come Account Manager per DMC. Nonostante i successi e le gratificazioni all’estero, le sue radici veneziane l’avevano riportata presto in laguna. Perché è qui che sentiva di riuscire a dare il meglio di se stessa nell’aiutare il visitatore che si affidava a lei per conoscere e scoprire le bellezze della città.

E questo scegliendo luoghi esclusivi e inaspettati. Nasce a quel punto la sua creatura: “Venice First”, l’agenzia che prima ha sede alla Giudecca e poi a Dorsoduro, a San Trovaso. Si circonda di un team di giovani collaboratrici e i successi non tardano ad arrivare.

La lista dei clienti è da sogno: Tom Cruise, Owen Wilson, Denzel Washington, Angelina Jolie, Tom Hanks, Robert De Niro, Robert Downey Jr, Steven Spielberg, Will Smith, Ben Stiller, Jamie Fox, Larry Gagosian, Kirtsen Dunst, Uma Thurman, Alfonso Cuaron, Joel Silverand e Oliver Stone.

Alcuni eventi la vedono protagonista ai massimi livelli. C’è anche lei dietro al mega-matrimonio indiano al San Clemente del maggio 2011. Settantadue ore ininterrotte di feste, occupati diversi luoghi tra i più belli di Venezia. Ci sono perfino due elefanti, asiatici naturalmente, e un dirigibile.

A volere questo lusso è Pramod Agarwal, il magnate indiano del ferro, pressoché sconosciuto agli italiani (e, di fatti, tra gli 800 invitati ci sono soltanto suoi compatrioti, molti russi e qualche americano) che ha deciso che 20 milioni di euro erano la cifra giusta per celebrare come si deve il matrimonio della figlia Vinita e del suo promesso Muquit. Naturalmente è stata scelta Venezia.

Senza dimenticare poi che Eleonora ha organizzato il matrimonio del calciatore Alvaro Morata e della mestrina Alice Campello. Eleonora ha regalato tanta felicità.

Ma non aveva trovato la sua.

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