Venezia, sgomberata la Vida in campo San Giacomo de l'Orio

VENEZIA. Dopo cinque mesi è stata sgomberata la Vida di Campo San Giacomo Dell’Orio.
Martedì mattina con un blitz la polizia ha fatto irruzione nell’ex teatro di Anatomia e ha fatto uscire il giovane rimasto di "presidio notturno".
La Vida è l'ex trattoria di campo San Giacomo dall'Orio che la Regione ha venduto all'imprenditore Bastianello. I cittadini spontaneamente, in occasione dell'arrivo della proprietà, occuparono la Vida. Anzi, come hanno più volte ribadito, l'hanno "liberata", trasformandola in questi mesi in un centro civico molto attivo, con sala musica, ludoteca per bambini, luogo d'incontro di associazioni, letture di poesie, spettacoli teatrali, concerti, corsi di artigianato, pranzi in campo aperti a tutti, riflessioni sull'uso degli spazi pubblici della città.
Pendeva, però, l'indagine per l'occupazione, dopo la denuncia presentata dalla Regione Veneto, davanti alla richiesta di rescissione del contratto presentata dall'imprenditore Bastianello, per inadempienza da parte della Regione, che non ha consegnato i locali liberi.
Alle prime luci di martedì, in un campo San Giacomo presidiato da un centinaio di agenti in tenuta antisommossa (ma non è capitato assolutamente nulla) lo sgombero. Si tratta - dal punto di vista formale- di un sequestro penale disposto dal giudice di pace nell'ambito dell'inchiesta sull'occupazione.
"Abbiamo chiesto per cinque mesi l'apertura di un confronto con la Regione e non ci ha mai risposto", racconta uno dei portavoce dell'esperienza Vida, Mario Santi, "abbiamo trasformato questo centro in uno spazio dei cittadini per i cittadini, pieno di vita e mandano i poliziotti".
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia