Venezia, scarcerato Pasquale, il clochard di piazzale Roma
VENEZIA. Scarcerato Pasquale Aita, il clochard che staziona dall'alba al tramonto in piazzale Roma "armato" di megafono per lanciare le sue invettive e, ultimamente, anche di stereo.
Martedì Aita era stato arrestato con le accuse di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, porto ingiustificato di oggetti atti a offendere, occupazione di suolo pubblico e e mancata ottemperanza del foglio di via. Dopo una notte in carcere, mercoledì mattina Pasquale è stato processato per direttissima in tribunale a Venezia. Il giudice Stefano Manduzio ha convalidato l'arresto ma non ha disposto alcuna misura a suo carico. Il pm aveva chiesto il divieto di dimora in provincia di Venezia. Il difensore Francesco Franchini ha chiesto i termini a difesa e il procedimento sarà definito a luglio.
L'arresto di Aita era scattato martedì mattina dopo che poche ore prima le forze dell'ordine avevano sgomberato il suo giaciglio - che Pasquale chiamava ironicamente Palazzo Cartoni - di fianco al garage comunale. Uno sgombero non accettato da Aita che, molto agitato, prima si era piazzato davanti alla stazione dei carabinieri con il megafono, lanciando invettive contro tutto e tutti per oltre un'ora, e poi, una volta che i militari erano usciti per calmarlo, si era steso a terra davanti alla biglietteria Actv. Portato di peso al posto di pronto soccorso, aveva continuato a opporre resistenza. Di qui l'arresto.
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