A San Servolo un centro Unesco dedicato all’educazione sull’oceano
Sarà uno spazio permanente per studenti e famiglie. L’inaugurazione in calendario il 3 aprile
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Studiare e conoscere l’oceano guardando la laguna e, lì in fondo, l’isola di Poveglia, potrà essere anche un modo per riflettere sulle strette relazioni tra eco-sistemi anche distanti, di cui troppo spesso ci dimentichiamo. Sarà infatti il piano terra dell’edificio Libeccio, sull’isola di San Servolo a Venezia, a ospitare l’Ocean Literacy Center, il primo centro permanente in Italia dedicato all’educazione sull’oceano.

Il progetto
Un progetto nato dalla partnership tra la Commissione oceanografica intergovernativa (Ioc) dell’Unesco – un’unità è ospitata nella sede Unesco di Venezia, a palazzo Zorzi – e il gruppo Prada nell’ambito di Sea Beyond, programma educativo nato nel 2019 per promuovere l’educazione e la cultura del rispetto degli oceani, quella che in tutto il mondo oggi si chiama Ocean Literacy, e che l’Unesco definisce come alfabetizzazione oceanica, “la comprensione dell’influenza umana sull’oceano e dell’influenza dell’oceano sugli esseri umani”.
L’inaugurazione dell’Ocean Literacy Center è prevista per il 3 aprile, e in questi giorni stanno partendo gli inviti destinati a Venezia, per i rappresentanti degli enti locali, a Roma, per il governo e a Parigi, dove si trova la sede centrale dell’Unesco.
Proprio a Parigi, nei giorni scorsi, nel grande anfiteatro de La Maison de l’Océan che riunisce i principali attori dell’ambiente e della protezione degli oceani sotto lo stesso tetto, si è fatto il punto sugli appuntamenti del programma di partnership in vista della terza conferenza delle Nazioni Unite che si terrà dal 9 al 13 giugno a Nizza.
E sempre a Parigi è stata anticipata l’apertura del Centro permanente che verrà ospitato nell’isola veneziana di San Servolo.
Il percorso partito nel 2023
«L’apertura del Centro è un punto di arrivo del percorso fatto e che dal 2023 ci vede organizzare l’asilo della Laguna, incontri e lezioni dedicate all’educazione all’oceano e rivolte ai bambini delle scuole primarie», spiega Francesca Santoro, senior programma officer di Unesco-Ioc.
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«All’isola di San Servolo», aggiunge, «ci sarà un centro dedicato agli studenti di tutte le età, ma anche
alle famiglie e ai turisti. Sarà un centro con attività di laboratorio dove verranno organizzati anche incontri e workshop, aperti a tutti e gratuiti. I primi mesi saranno di avviamento: per entrare basterà prenotarsi in corrispondenza dei laboratori o degli incontri che si vorranno seguire».
Come sarà
L’Ocean Literacy Center sarà un centro innovativo, distribuito sui circa 160 metri quadrati dell’edificio Libeccio, ma di più – spiegano gli organizzatori – per ora è meglio non anticipare per non svelare i dettagli del progetto che sarà presentato a inizio aprile.
Sempre a Venezia lo scorso giugno si era tenuta la prima Conferenza Mondiale sull’Ocean Literacy organizzata proprio dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa in collaborazione con il governo italiano, il Comune di Venezia e il Gruppo Prada.
In questa nuova tappa del percorso all’isola di San Servolo il Centro sull’oceano si troverà in compagnia di altre realtà di respiro internazionale come la Venice International University (Viu) o la Neuroscience School of Advanced Studies (Nsas).
«Nel percorso di crescita della nostra realtà», commenta Simone Cason, l’amministratore unico di San Servolo Servizi, società della Città metropolitana che si occupa della gestione dell’isola, «l’arrivo del Centro sull’oceano rappresenta un passo importante e possibile anche perché siamo stati tra i primi, qui a Venezia, a ragionare di eco-sostenibilità conquistando
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