Pugni e calci in calle a Venezia, 26enne finisce in ospedale
Rissa in calle lunga San Barnaba tra un gruppo di giovani alterati, gli abitanti spaventati filmano l’aggressione in diretta

Calci, pugni, fendenti sferrati al volto e al corpo. Una persona trascinata per terra, che urlava. E poi insulti, urla e schiamazzi che sembravano non cessare. Infine sangue.
I residenti di calle lunga San Barnaba sono stati svegliati poco dopo le 23 della sera di venerdì, tanto che un abitante ha assistito e filmato il pestaggio, avvenuto probabilmente per futili motivi, legati anche all’alterazione e come si evince a questioni pregresse e in sospeso.
Un gruppo di quattro, cinque persone, se le è date di santa ragione, mettendo in allarme il vicinato, che ha assistito alla scena e chiamato le forze dell’ordine.
Ad avere la peggio un ventiseienne di origine egiziana, residente a Venezia, che ha fatto ricorso alle cure del Pronto soccorso del civile, entrato in ospedale in codice giallo e successivamente tenuto in osservazione.
Non ci sono segni di arma da taglio sul suo corpo, stando ai medici che l’hanno avuto in carico, ma botte, percosse, ematomi e traumi dovuti all’aggressione subita. La rissa si è consumata all’altezza del ponte dell’Avogaria, nella zona di Dorsoduro, nel cuore pulsante del centro storico, tra calle lunga San Barnaba e San Sebastiano.
Di certo c’è che l’aggressione che ha visto coinvolte più persone, almeno quattro- cinque, ha coinvolto veneziani e stranieri residenti in centro storico, alcuni dei quali in uno stato di alterazione.
Tutti parlavano italiano, anzi dialetto, urlavano, sbraitavano e se le davano di santa ragione. A un certo punto uno di loro si è accasciato a terra, trascinato dagli altri e ferito.
I residenti hanno chiamato le forze dell’ordine, che sono arrivate sul posto. Alcuni si erano dileguati, mentre il ferito, col naso sanguinante, era ancora là. La rissa è continuata e l’ambulanza è intervenuta per raccogliere il ferito.
Sul posto Volanti lagunari della questura e nucleo natanti della polizia locale. Non è il primo episodio di violenza che si verifica nel centro storico in queste ultime settimane, solo per citare i fatti recenti.
Ma si potrebbero snocciolare anche quelli più gravi, vedi alla voce omicidio che si è consumato nel novembre 2023.
Molta parte della violenza è legata alla droga e all'alterazione, tanto che i cittadini sono esasperati e tornano a ribadire la richiesta di sicurezza.
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